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Famiglia Adas: guida ragionata ai sistemi di assistenza alla guida

di Emiliano Ragoni - 05/06/2025


Famiglia Adas: Indice dei contenuti



Sesto appuntamento dell’inchiesta “Come guidi” de L’Automobile, in collaborazione con il brand Esso, sui comportamenti degli italiani al volante.

Introduzione

Tutti gli automobilisti dovrebbero aver imparato a familiarizzare con gli Adas (Advanced Driver Assistance System), che dal 7 luglio 2024 sono diventati obbligatori per tutti i veicoli di nuova immatricolazione. A stabilirlo è il Regolamento Europeo 2019/2144, conosciuto come General Safety Regulation 2 (GSR 2).

Tuttavia, all’atto pratico, non è propriamente così perché sulle automobili moderne i cosiddetti ausili alla guida sono molti e hanno delle specifiche funzioni. È quindi necessario conoscerli bene. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza spiegandone il funzionamento.

Quali sono gli Adas obbligatori

Di seguito gli Adas obbligatori.

ADAS Descrizione Riferimento Normativo
Adattamento intelligente della velocità (ISA) Riconosce i limiti di velocità tramite telecamera e GPS e avvisa il conducente in caso di superamento. Deve essere disattivabile ma si riattiva a ogni accensione. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 6, par. 1(a)
Sistema avanzato di frenata di emergenza (AEB) Rileva ostacoli, veicoli, pedoni e ciclisti e attiva automaticamente la frenata per evitare o mitigare un impatto. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 7, par. 2
Mantenimento attivo della corsia (ELK) Corregge automaticamente la traiettoria del veicolo in caso di deviazione involontaria dalla corsia di marcia. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 7, par. 3
Avviso di deviazione involontaria dalla corsia (LDW) Avvisa il conducente con segnali acustici o vibrazioni se il veicolo esce involontariamente dalla corsia. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 9, par. 2
Rilevamento della stanchezza del conducente (DDAW) Analizza i movimenti del volante e la durata del viaggio per segnalare il rischio di sonnolenza del conducente. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 6, par. 1(c)
Avviso di distrazione avanzato (DDA) Monitora il livello di attenzione del conducente e avvisa in caso di distrazione. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 6, par. 1(d)
Registratore di dati di evento (EDR) Registra parametri chiave in caso di incidente, come velocità, frenata e uso delle cinture di sicurezza. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 6, par. 1(g)
Monitoraggio della pressione pneumatici (TPMS) Controlla in tempo reale la pressione degli pneumatici e avvisa in caso di calo anomalo. Ora esteso anche a furgoni e veicoli pesanti. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 5
Rilevamento dell’angolo cieco (BSIS) Utilizza radar e telecamere per avvisare il conducente della presenza di altri veicoli o ciclisti negli angoli ciechi (per mezzi pesanti). Regolamento UNECE R151
Sistemi di sicurezza in retromarcia Telecamera posteriore o sensori di parcheggio per prevenire incidenti in manovra. Regolamento UNECE R158
Segnalazione di arresto di emergenza (ESS) Attiva automaticamente le luci di emergenza in caso di frenata brusca per avvisare i veicoli retrostanti. Regolamento UNECE R48
Facilitazione installazione alcolock Predisposizione standard per l’installazione di dispositivi che impediscono l’avvio del veicolo se il conducente è sotto effetto di alcol. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 6, par. 1(b)
Sicurezza per pedoni e ciclisti (VRU Protection) Sensori e strutture per minimizzare l’impatto in caso di investimento di pedoni e ciclisti. Regolamento (UE) 2019/2144, Art. 7, par. 5
Sistemi di sicurezza informatica Protezione dei sistemi di bordo da attacchi informatici e aggiornamenti software OTA (Over-the-Air). Regolamento UNECE R155 e R156
Visione diretta per camion e autobus (DVS) Migliora la visibilità diretta dei conducenti di veicoli pesanti per ridurre il rischio di collisioni con utenti vulnerabili. Regolamento UNECE R159

 

Sistema automatico di frenata di emergenza

Questo sistema avvisa il conducente in caso di pericolo di collisione e, qualora quest’ultimo non intervenga tempestivamente, aziona i freni. Deve funzionare tra 10 e 60 km/h.

AEB: cos’è e come funziona

È un sistema di ausilio alla guida che, in caso di avvicinamento a un ostacolo, applica una frenata automatica d’emergenza. Lavora congiuntamente con l’avviso di collisione che, riconoscendo la presenza di veicoli o ostacoli, emette un segnale sonoro. Se il conducente non interviene, il sistema attiva la frenata in autonomia.

L’AEB utilizza i seguenti sensori:

  • Radar a onde millimetriche
  • Lidar (Light Detection and Ranging)
  • Telecamere con algoritmi di visione artificiale
  • Sensori a ultrasuoni

Elaborazione dati dell’ECU (Electronic Control Unit):

  • Distanza relativa (S)
  • Velocità relativa (Vr)
  • Tempo alla collisione (TTC = S / Vr)
  • Traiettoria prevista

Questi dati permettono al sistema di valutare se e quando frenare automaticamente per evitare l’impatto.

Quali tipi di frenata automatica d’emergenza esistono

L’AEB si differenzia in base allo scenario operativo:

  • AEB per veicoli leggeri: Rileva veicoli e pedoni, attivo in ambito urbano e autostradale. Standard in Europa.
  • AEB per pedoni e ciclisti: Specifico per utenti vulnerabili della strada. Opera sotto i 60 km/h.
  • AEB per incroci e svolte: Previene collisioni trasversali. Presente su modelli di fascia alta o optional.
  • AEB attiva in retromarcia: Utilizza sensori e telecamere posteriori. Previene impatti in manovra.
  • City AEB: Opera in città sotto i 50 km/h.
  • Highway AEB: Attivo in autostrada tra 50 e 130 km/h.

Sistema di mantenimento della corsia

Il sistema di mantenimento della corsia, noto anche come Lane Assist o Emergency Lane Keeping System, utilizza telecamere e sensori per mantenere il veicolo all’interno della corsia di marcia.

Può essere denominato in vari modi: Lane Departure Warning (LDW), Lane Keep Assist (LKA), Lane Centering Assist (LCA). È attivo tra i 65 e i 130 km/h.

Serve a prevenire uscite accidentali di corsia e supporta il conducente con correzioni leggere al volante.

Come funziona

Componenti principali:

  • Telecamera frontale: Montata sul parabrezza, rileva le linee di corsia.
  • Sensori radar e LiDAR: Migliorano la precisione in condizioni difficili.
  • Unità di elaborazione: Interpreta i dati per rilevare deviazioni.
  • Sistema di controllo dello sterzo: Corregge la traiettoria in modo automatico.

Il sistema effettua il rilevamento della corsia tramite la telecamera, e agisce solo se la segnaletica è visibile. Non è attivo a basse velocità o in assenza di linee stradali.

Tipologie di Lane Assist

  • Avviso di deviazione involontaria (LDW): Avvisa con segnali acustici, visivi o vibrazioni sul volante se si lascia la corsia senza attivare gli indicatori.
  • Correzione attiva della traiettoria (LKA): Se il conducente non corregge, il sistema interviene sul volante. Può essere più o meno invasivo in base al veicolo.
  • Lane Centering Assist (LCA): Mantiene il veicolo centrato nella corsia. Richiede le mani sul volante e avvisa se rileva mancanza di controllo.

Vantaggi del sistema di mantenimento della corsia

  • ✅ Riduce il rischio di incidenti da distrazione o colpi di sonno
  • ✅ Minore affaticamento del conducente nei lunghi viaggi
  • ✅ Supporto attivo al conducente, mantenendo la traiettoria

Possibili svantaggi e limiti

  • ⚠️ Efficacia ridotta in caso di pioggia intensa, neve o segnaletica sbiadita
  • ⚠️ Può risultare invasivo nei modelli con correzioni aggressive
  • ⚠️ Non sostituisce la guida attenta del conducente
  • ⚠️ Funziona solo se la segnaletica è ben visibile
  • ⚠️ Non impedisce uscite di corsia volontarie

Molti veicoli moderni offrono il sistema come dotazione standard o optional, diventando un prezioso alleato per la sicurezza stradale.

Monitoraggio della stanchezza del conducente

Analizza il comportamento alla guida tramite movimenti del volante, durata del viaggio e – nei modelli più avanzati – battito palpebrale. Se rileva comportamenti anomali, avvisa il conducente.

Guidare stanchi è pericoloso

La stanchezza è una delle principali cause di incidenti stradali. Studi dimostrano che l’attenzione ridotta può essere pericolosa quanto l’ebbrezza. I colpi di sonno sono insidiosi e frequenti nei lunghi viaggi.

Che cos’è l’Attention Assist

L’Attention Assist è un sistema ADAS progettato per identificare segnali di affaticamento o distrazione, suggerendo al conducente di fare una pausa. È particolarmente utile in autostrada e nei lunghi tragitti.

Come funziona? Tecnologia e principi di rilevamento

Utilizza sensori, algoritmi e apprendimento automatico. Si attiva già all’accensione del veicolo e monitora in tempo reale:

  • ☕🚗 Sensori di movimento e sterzo: rilevano microcorrezioni o sterzate brusche indicative di stanchezza
  • ☕🚗 Monitoraggio del tempo di guida: segnala la necessità di una pausa dopo lunghi tratti senza sosta
  • ☕🚗 Analisi dei pedali: monitora variazioni nei tempi di reazione o stile di guida
  • ☕🚗 Telecamere interne: nei modelli avanzati, monitorano il viso del conducente (battito delle palpebre, inclinazione della testa, movimenti oculari)
  • ☕🚗 Dati ambientali: considera traffico, velocità, meteo per migliorare la precisione

Quando viene rilevata stanchezza, un segnale acustico e un’icona (spesso una tazzina di caffè ☕) suggeriscono una sosta.

Facilitazione installazione Alcolock

Il nuovo Codice della Strada prevede l’Alcolock per i recidivi, cioè chi ha superato il tasso alcolemico legale (0,5 g/l). La normativa europea obbliga i costruttori a predisporre l’installazione semplificata di questo dispositivo.

Nuovo Codice della Strada: le norme in stand-by in attesa dei decreti attuativi

Adattamento intelligente della velocità (ISA) e cruise control

L’ISA utilizza telecamera e GPS per riconoscere i limiti di velocità. In caso di superamento, avvisa il conducente con segnali acustici, visivi o vibrazioni.

Adaptive cruise control (ACC)

Per comprendere l’ISA, bisogna partire dal cruise control. Esistono tre versioni:

  • Cruise control classico (CC): mantiene una velocità costante impostata
  • Cruise control adattivo (ACC): accelera e frena autonomamente seguendo la distanza dal veicolo davanti, grazie a radar
  • Cruise control intelligente (ISA): regola la velocità in base ai limiti e condizioni stradali usando GPS e lettura della segnaletica

L’ISA rappresenta l’evoluzione più recente, combinando sicurezza attiva con comodità nei viaggi.

Come funziona

Il cruise control classico regola il carburante per mantenere la velocità desiderata. Agisce sul corpo farfallato del motore (regola la miscela aria-carburante). Le versioni moderne utilizzano radar e telecamere per mantenere la distanza di sicurezza e adattare la velocità automaticamente.

Come si imposta

Si attiva con un interruttore o levetta. Poi si usa “+” e “–” per impostare la velocità. Per l’ACC, si può anche regolare la distanza dal veicolo che precede (espressa in “barre” sul display).

Per disattivarlo, basta premere freno o acceleratore, oppure usare il tasto “RESUME” o “CANC”.

  • ✅ Comfort nei viaggi lunghi
  • ✅ Riduce affaticamento del conducente
  • ✅ Ottimizza i consumi
  • ✅ Maggiore sicurezza
  • ⚠️ Non è guida autonoma
  • ⚠️ Può avere difficoltà con curve strette o meteo avverso
  • ⚠️ Efficacia variabile secondo il sistema

Registratore di dati di evento

L’EDR (Event Data Recorder), conosciuto anche come “scatola nera”, registra parametri chiave in caso di incidente: velocità, frenata, uso delle cinture di sicurezza. I dati sono utili per ricostruzioni da parte delle autorità.

Cybersecurity e aggiornamenti software

Il regolamento GSR impone requisiti per:

  • Cybersecurity: prevenzione di accessi non autorizzati e attacchi ai sistemi elettronici del veicolo
  • Aggiornamenti OTA (Over-the-Air): gli aggiornamenti software devono poter avvenire via etere, senza interventi in officina

È prevista la standardizzazione dei protocolli per garantire affidabilità e sicurezza.

Segnalazione di arresto di emergenza

Quando avviene una frenata di emergenza (manuale o automatica), le luci di emergenza posteriori devono lampeggiare automaticamente per avvisare gli altri utenti della strada del potenziale pericolo.

Sicurezza in retromarcia

Le auto devono essere dotate di una telecamera posteriore o sensori per rilevare ostacoli durante le manovre in retromarcia. Questo sistema aiuta a prevenire impatti accidentali con persone o oggetti.

Monitoraggio della pressione degli pneumatici

Il sistema TPMS (Tire Pressure Monitoring System) è ora obbligatorio non solo per le auto, ma anche per veicoli commerciali e pesanti. Avvisa in tempo reale in caso di calo anomalo della pressione degli pneumatici.

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