
Quinto appuntamento dell’inchiesta “Come guidi” de L’Automobile, in collaborazione con il brand Esso, sui comportamenti degli italiani al volante.
Chi guida in Italia lo sa bene: trovare un posto auto può trasformarsi in una vera caccia al tesoro. Nei centri storici medievali, stretti e tortuosi, ogni metro quadrato è prezioso così come nelle località costiere prese d’assalto d’estate dai turisti.
Fortunatamente, oggi la tecnologia offre una via d’uscita. Esistono infatti numerose applicazioni per smartphone che aiutano a trovare parcheggio più facilmente e pagare la sosta senza stress, direttamente dal telefono. Vediamo quali.

Google Maps è forse l’app più onnipresente tra quelle installate sui nostri smartphone. Gratuita e preinstallata su molti dispositivi Android, è scaricabile anche da App Store per utenti iPhone. Tra le sue funzionalità meno note, c’è la possibilità di trovare parcheggio vicino alla propria destinazione: una volta inserito l’indirizzo, l’app segnala visivamente i parcheggi disponibili nei dintorni, spesso con indicazioni sulla facilità o meno di trovare posto (bassa, media o alta disponibilità).
Un’altra funzione molto utile è quella per ritrovare l’auto parcheggiata: basta toccare il pallino blu della posizione e selezionare “Salva posizione del parcheggio”. Al ritorno, l’app ti guiderà direttamente al punto in cui avevi lasciato l’auto, con tanto di cronologia e possibilità di aggiungere foto o note.
Non esiste una versione a pagamento, e la copertura è globale. Tuttavia, Google Maps non mostra in tempo reale i posti liberi, né consente la prenotazione. È quindi ottima per avere un’idea generale, ma meno utile nelle aree dove ogni secondo conta.
Parkopedia è una delle app più complete per chi vuole pianificare in anticipo dove parcheggiare. Scaricabile gratuitamente da Play Store e App Store, nella sua versione base consente di cercare parcheggi in zona tramite geolocalizzazione o inserendo l’indirizzo manualmente. L’app fornisce informazioni dettagliate: orari di apertura, tariffe, tipo di parcheggio (coperto, scoperto, con accesso disabili), recensioni e anche foto del luogo.
La versione gratuita è più che sufficiente per la maggior parte degli utenti occasionali, ma esiste una versione premium (a pagamento) che aggiunge funzionalità avanzate, come la disponibilità in tempo reale di posti liberi in alcune città o il confronto tra più tariffe.
Il principale vantaggio è l’ampiezza del database, anche all’estero. Ma il sistema non offre una funzione per ritrovare la propria auto, né consente il pagamento diretto del parcheggio. Va bene per chi pianifica, meno per chi cerca velocità
Se hai un volo o un treno da prendere, ParkinGO è l’app giusta. Nasce per facilitare la prenotazione di parcheggi in prossimità di aeroporti, stazioni e porti. È gratuita e disponibile per Android e iOS. Dopo la registrazione, si può scegliere il parcheggio in base a data, ora e destinazione. L’app permette anche di prenotare servizi accessori come navetta per il terminal, lavaggio auto o ricarica elettrica.
Non ci sono funzioni di community né di ricerca parcheggio su strada. Tuttavia, offre grande comodità e affidabilità nel trovare posto garantito in viaggio, anche in alta stagione.
L’unica pecca è che non consente di ritrovare l’auto e non ha una versione con funzioni extra: ciò che si paga, sono solo i servizi scelti. Ideale per chi parte e vuole evitare sorprese.
Parclick si concentra sui parcheggi privati o custoditi, spesso in centro città, offrendo la possibilità di prenotare e pagare in anticipo – con sconti anche molto interessanti (fino al 70%). È gratuita, con app per Android e iOS. Una volta installata, l’utente può cercare parcheggi in base alla zona e prenotare direttamente dall’app, con possibilità di cancellazione o modifica.
Non esiste una versione premium: l’interfaccia è pulita e semplice da usare. Tuttavia, l’app è utile solo per chi sa già dove va e vuole garantirsi un posto, magari risparmiando. Non è indicata per chi si muove all’ultimo momento o ha bisogno di flessibilità.
Anche Parclick non include una funzione per salvare la posizione del veicolo, ma permette di visualizzare sulla mappa il parcheggio prenotato e il percorso per raggiungerlo.

EasyPark è tra le app più diffuse per pagare la sosta su strisce blu. Gratuita da scaricare su qualsiasi dispositivo, funziona in più di 500 città italiane. Il suo punto forte è la flessibilità: puoi avviare, prolungare o interrompere la sosta a distanza, evitando di pagare più del dovuto.
La versione gratuita (pay per use) prevede una commissione per ogni sosta (corrisponde al 15% del costo del parcheggio o della ricarica, in genere 0,29-0,39€), ma con l’abbonamento EasyPark Go (2,99€/mese e registrazione gratuita) queste commissioni spariscono e si accede a un’assistenza clienti prioritaria.
L’app integra una mappa dei parcheggi e una funzione per ritrovare la propria auto, visibile in automatico dopo la sosta. È ideale per chi parcheggia spesso in città diverse.
Nata come myCicero, oggi si chiama MooneyGo e offre una gamma di servizi davvero completa: pagamento parcheggi, biglietti autobus, treni, ZTL e abbonamenti. Disponibile gratuitamente su tutti gli store, non ha versioni a pagamento ma richiede registrazione.
Il pagamento della sosta avviene via carta o wallet ricaricabile, e in molte città si può usare anche per trasporti pubblici. Non include una funzione specifica per ritrovare l’auto, ma mostra sempre lo storico delle soste con localizzazione.
È ideale per pendolari e cittadini che vogliono un’unica app per tutta la mobilità.
Bmove, evoluzione della nota Phonzie, è un’app senza costi aggiuntivi, pensata per pagare la sosta in modo rapido e sicuro. Si scarica gratis, non ha abbonamenti, e funziona in molte città italiane (soprattutto centri medio-piccoli).
Consente anche l’acquisto di biglietti per i trasporti e gestisce più targhe veicolari. Non richiede SMS e funziona bene anche con connessioni lente. Tuttavia, non include funzioni GPS evolute né la possibilità di salvare la posizione dell’auto.
Come scaricarla: disponibile gratuitamente su Google Play Store cliccando QUI e su App Store cliccando QUI.
Telepass Pay è pensata per i clienti Telepass e offre un pacchetto completo: pagamento parcheggi, pedaggi, carburante, lavaggi e taxi. È gratuita da scaricare, ma utilizzabile solo con un contratto Telepass base o Telepass Pay X (con servizi bancari inclusi).
Funziona bene per chi viaggia spesso e vuole accorpare tutte le spese di mobilità in un’unica app, ma non ha la funzione per localizzare l’auto.
Come scaricarla: disponibile gratuitamente su Google Play Store cliccando QUI e su App Store cliccando QUI.
Bonus incentivi auto elettriche: dopo il primo assalto ai fondi statali, si apre una nuova finestra per ottenere gli ecoincentivi. Quasi un voucher su cinque non è stato utilizzato
Con Gemini, Google Maps evolve e diventa un copilota virtuale. L’intelligenza artificiale contamina anche la navigazione