
Testo di Fabio Madaro
L’estate è la stagione delle partenze, dei viaggi in auto e delle avventure in famiglia. E quando la famiglia comprende anche un cane o un gatto, è importante organizzare tutto con attenzione per garantire sicurezza, benessere e relax anche ai nostri amici a quattro zampe. Ecco tutto quello che serve sapere per una vacanza pet-friendly.
I nostri animali domestici fanno parte della famiglia a tutti gli effetti, e portarli con noi in vacanza è un gesto d’amore che richiede attenzione, rispetto e qualche accorgimento in più. Dalla preparazione prima della partenza alla sicurezza durante gli spostamenti, fino all’ambientamento nella nuova sistemazione, ecco una guida completa per viaggiare sereni e in sicurezza con i nostri amici a quattro zampe.
Tutto comincia prima ancora di mettersi in viaggio. Una visita dal veterinario è sempre consigliata: meglio controllare lo stato di salute generale, aggiornare le vaccinazioni e avviare eventuali trattamenti antiparassitari.
In caso di viaggi internazionali, è indispensabile il passaporto europeo per animali da compagnia, che riporta tutte le vaccinazioni e l’identificazione tramite microchip — obbligatorio per i cani e fortemente consigliato anche per i gatti. Alcuni Paesi richiedono certificazioni specifiche o pongono restrizioni su determinate razze: informarsi con anticipo può evitare spiacevoli sorprese.
Per gli spostamenti in auto, la regola d’oro è la sicurezza. Il codice della strada impone che gli animali non siano liberi di muoversi nell’abitacolo, sia per la loro incolumità sia per evitare distrazioni alla guida. I cani di piccola taglia e i gatti devono viaggiare in un trasportino omologato, ben fissato al sedile o al pianale del bagagliaio. I cani di taglia media o grande possono viaggiare nel vano posteriore separato da una griglia oppure con una pettorina agganciata alla cintura di sicurezza. Mai, in nessun caso, lasciare l’animale libero in auto: in caso di frenata o incidente, il rischio di ferite gravi è elevato.

Durante il tragitto, è importante fare soste regolari ogni due ore per permettere all’animale di bere, sgranchirsi le zampe e fare i suoi bisogni. I cani generalmente si adattano bene a queste pause; per i gatti, più sensibili allo stress da viaggio, può essere utile coprire il trasportino con un telo leggero, per schermare luci e rumori e offrire un senso di protezione. Esistono anche spray a base di feromoni che possono aiutare a ridurre l’ansia.
La temperatura interna dell’auto va sempre monitorata con attenzione. D’estate, l’abitacolo può diventare un forno in pochi minuti: mai lasciare un animale da solo in auto, nemmeno per brevi soste.
È fondamentale portare con sé acqua fresca, ciotole da viaggio, salviette umidificate, e se possibile un tappetino refrigerante per dare sollievo dal caldo. L’aria condizionata può essere utilizzata, ma non deve mai essere diretta verso l’animale. Meglio invece garantire una ventilazione diffusa e delicata.
Chi sceglie di viaggiare in treno può contare su regole abbastanza favorevoli: su Trenitalia, i cani di piccola taglia e i gatti viaggiano gratuitamente nel trasportino (dimensioni massime 70x30x50 cm), mentre quelli più grandi devono avere museruola e guinzaglio e pagano un biglietto ridotto.
Anche su Italo è possibile viaggiare con animali, ma è consigliabile indicarlo al momento della prenotazione. Se si sceglie l’aereo, ogni compagnia ha un proprio regolamento. Attualmente la maggioranza delle compagnie (purtroppo non tutte) accettano animali in cabina dentro un trasportino morbido.
Meglio dunque informarsi con largo anticipo e prenotare a ragion veduta per poi presentarsi al check-in con tutta la documentazione richiesta, passaporto compreso nel caso di viaggi al di fuori dell’Italia. Infine, una raccomandazione. È decisamente sconsigliabile far viaggiare i nostri amici nella stiva dell’aereo: è estremamente traumatizzante, oltre che pericoloso.
Anche le compagnie navali accettano animali, ma l’accesso a cabine e spazi comuni può essere limitato. Alcune offrono servizi “pet friendly” con cabine dedicate o aree esterne attrezzate. Durante la traversata, è sempre buona norma restare vicino all’animale per rassicurarlo e gestirlo con calma.
Una volta arrivati a destinazione, l’animale va aiutato a prendere confidenza con il nuovo ambiente.
Predisporre una zona tranquilla con oggetti familiari — la sua coperta, la ciotola, i giochi preferiti — è un modo per farlo sentire a casa. I gatti, in particolare, hanno bisogno di tempo per ambientarsi: non forzarli, lasciate che esplorino quando si sentono pronti. Se possibile, evitate cambi improvvisi nella dieta: portate con voi il cibo abituale almeno per i primi giorni.

In vacanza, la routine cambia, ma le esigenze dell’animale restano. I cani vanno portati regolarmente a passeggio, tenuti sempre al guinzaglio nei luoghi pubblici e mai lasciati da soli per lunghi periodi. Ricordate di raccogliere i loro bisogni anche in spiaggia o nei sentieri naturalistici. I gatti, se abituati alla vita all’aperto, vanno sempre sorvegliati: guinzaglio da addestramento o pettorina sono validi alleati.
Nel bagaglio non devono mancare alcuni accessori fondamentali: trasportino robusto, pettorina e guinzaglio, museruola (dove richiesta), ciotole pieghevoli, sacchetti igienici, salviette, farmaci abituali, spazzola, documenti sanitari e numeri di emergenza veterinaria. Una piccola farmacia da viaggio può includere disinfettanti, antiparassitari e prodotti per eventuali piccole ferite.
Sempre più strutture ricettive accettano animali, ma non tutte sono realmente attrezzate. Prima di prenotare, informatevi se la struttura è davvero pet-friendly: chiedete se ci sono aree verdi, se è previsto un supplemento, se esistono regole particolari. Anche in spiaggia, oggi esistono veri e propri lidi per cani, con doccette, ombrelloni, ciotole e persino piscine dedicate.
Viaggiare con un animale richiede organizzazione, ma restituisce affetto e compagnia in ogni momento della vacanza. Preparando tutto con cura e mettendo al centro le esigenze del nostro amico peloso, la vacanza si trasforma in un’avventura condivisa, dove benessere, sicurezza e amore vanno di pari passo. Perché anche loro, come noi, meritano di vivere l’estate con il sorriso — o meglio, con la coda scodinzolante.
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