TWR Supercat, il restomod della Jaguar XJS che monta un motore V12

Testo di Marco Triulzi

È tempo di interessanti restomod. Dopo la Kimera Evo38, di cui troverete un approfondimento nel prossimo numero di Youngclassic, vi presentiamo un’altra reinterpretazione di un classico, questa volta britannico. Parliamo della Supercat, un restomod della Jaguar XJS prodotta tra il 1975 e il 1996, realizzato dalla rinata TWR (Tom Walkinshaw Racing), specializzata nella produzione limitata di modelli sportivi, ora guidata dal figlio di Tom, Ferguson Walkinshaw.

Sotto il cofano, la sorpresa più gradita: un potente motore V12 sovralimentato che, secondo alcune fonti britanniche, dovrebbe erogare più di 600 CV. Al momento non è chiaro se i tecnici di TWR abbiano utilizzato come base il motore originale da 5,3 litri della XJS per lo sviluppo di questa unità. Ma sappiamo che sarà disponibile con il cambio manuale a sei rapporti, una vera goduria per tutti gli appassionati. In ogni caso tutti i dettagli tecnici saranno resi noti nelle prossime settimane.

Una XJS 2.0

Le forme della XJS disegnata da Malcolm Sayer sono state studiate e reinterpretate dal desginer di TWR Khyzyz Saleem, che ha ripreso lo stile della carrozzeria, ora in fibra di carbonio, caratterizzato dagli iconici contrafforti posteriori e dal lunotto ricurvo, su cui spicca un vistoso e sportivo spoiler a coda d’anatra. I gruppi ottici sono ovviamente moderni, dotati di luci a LED. Mentre degni di nota sono lo splitter e il diffusore di generose dimensioni e gli scarichi con design triangolare montati sui lati.

Non sono state ancora diffuse le fotografie degli interni che quindi potremmo scoprire solamente al suo debutto, previsto per questa estate. La produzione sarà limitata a 88 esemplari. Un omaggio alla vittoria di Le Mans del 1988 della TWR Jaguar XJR-9. Con prezzi impegnativi che partono da 225 mila sterline (pari a 263 mila euro al cambio attuale).