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Trasmissione a due velocità per le elettriche Jeep

di Redazione - 19/02/2024

Sappiamo che prossimamente è previsto l’arrivo di una Jeep Wrangler elettrica. Una soluzione tecnica che potrebbe aprire scenari interessanti se siete amanti dell’off-road. Al di là delle questioni meramente ingegneristiche, legate alla disponibilità del o dei motori elettrici, il fatto di non emettere rumore e di inquinare molto meno di una termica quando si è in marcia, potrebbe convincere ad aprire zone da sempre off-limits per le automobili. Questa è ovviamente una nostra considerazione, perché l’argomento in questione è invece un altro.

Da fonti americane, pare il che brand Jeep, da sempre identificato con il mondo dell’off-road, sia al lavoro su di una trasmissione a due velocità da destinare proprio ai veicoli fuoristrada. La nuova Wrangler in formato Bev dovrebbe debuttare nel 2028, quindi è plausibile pensare che possa essere una delle prime applicazioni. Il vantaggio di un cambio a due velocità, sviluppato per i passaggi in off-road, potrebbe fare la differenze. Perché “troppa” coppia subito non rappresenta sempre un vantaggio se non vi trovate sull’asfalto. Anzi, potrebbe mettervi in difficoltà.

Due marcie, doppio godimento

Il sistema la cui domanda di brevetto è stata pubblicata dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) il 23 gennaio (e originariamente depositata il 28 aprile 2023) così come riporta il magazine MotorAuthorty, contempla proprio un cambio a due velocità. A differenza dei cambi a velocità singola tipici delle vetture elettriche, questo presenta due marce selezionabili. Ci sono due gruppi di ingranaggi planetari in un alloggiamento montato tra un motore elettrico e i semiassi di un asse, con frizioni che controllano la coppia erogata.

Ci sono sostanzialmente una marcia che potremmo definire per l’alta destinata alla guida su strada; e poi una marcia a bassa velocità per l’off-road. Le frizioni di cui sopra hanno il compito di dirigere la coppia agli assi del veicolo, consentendo un controllo preciso sulla rotazione di ciascuna ruota. Come riportato sulla domanda di brevetto, segnatamente a quanto riferito da MotorAuthorty, le frizioni potrebbero anche essere utilizzate per ruotare i semiassi in diverse direzioni, l’ideale per muoversi nelle condizioni di fuoristrada più estremo.

 

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