
Stellantis rinuncia ufficialmente all’idrogeno. Il Gruppo automobilistico all’interno di un comunicato stampa ha dichiarato che la rinuncia al programma legato allo sviluppo della tecnologia a celle a combustibile è dovuto all’attuale mancanza di prospettive di sviluppo.
Stellantis ha deciso che rinuncerà a questa tecnologia per la scarsa disponibilità di infrastrutture di riferimento e, soprattutto, per l’assenza di prospettive a medio termine. La tecnologia a celle a combustibile alimentate a idrogeno doveva essere utilizzata sui veicoli commerciali leggeri. Secondo Stellantis, bisognerà aspettare la fine del decennio per avere una tecnologia dell’idrogeno affidabile e sostenibile.
L’effetto diretto di questa decisione impatterà già su questo 2025, poiché Stellantis non lancerà più la sua nuova gamma di veicoli Pro One alimentati a idrogeno, ritirando il proprio sostegno alla joint venture con Michelin e Forvia SE.
La produzione in serie avrebbe dovuto iniziare quest’estate a Hordain, in Francia (furgoni di medie dimensioni) e a Gliwice, in Polonia (furgoni di grandi dimensioni). Secondo Bloomberg, gli investimenti nell’azienda Symbio, specializzata in celle a combustibile, verranno interrotti entro il 2026.
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“In un contesto in cui l’Azienda si sta mobilitando per rispondere alle stringenti normative europee sulle emissioni di CO2, Stellantis ha deciso di interrompere il suo programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno”, spiega Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer per l’Europa allargata. “Il mercato dell’idrogeno rimane un segmento di nicchia, senza prospettive di sostenibilità economica a medio termine. Dobbiamo fare scelte chiare e responsabili per garantire la nostra competitività e soddisfare le aspettative dei nostri clienti con la nostra offensiva di veicoli elettrici e ibridi per passeggeri e veicoli commerciali leggeri”.
Stellantis ha dichiarato che questa decisione non avrà alcun impatto sul personale presso i siti produttivi. Le attività di ricerca e sviluppo legate a questa tecnologia saranno reindirizzate verso altri progetti.
Due anni fa Stellantis ha acquistato una partecipazione del 33,3% in Symbio per rafforzare la propria offerta di furgoni a idrogeno. Secondo Forvia, la casa automobilistica rappresenta quasi l’80% del volume d’affari di Symbio.
“Forvia conferma di essere stata informata dell’intenzione di Stellantis di interrompere i propri investimenti nell’idrogeno a partire dal 2026, compreso Symbio”, ha dichiarato il produttore di componenti automobilistici in una e-mail. La mossa “ha conseguenze operative e finanziarie gravi e immediate per il futuro di Symbio (l’azienda ha 650 dipendenti)”.
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