
“Stiamo avendo una serie di colloqui incoraggianti, con eccellenti candidati interni ed esterni, per la scelta del nuovo Ceo di Stellantis. Saremo pronti per l’annuncio nella prima metà del 2025“. Lo ha detto il presidente di Stellantis, John Elkann, nel corso della conference call con gli analisti per la presentazione dei dati di bilancio 2024 della Casa. Risultati, ha premesso Elkann, dei quali “non siamo orgogliosi“.
“Abbiamo in programma il lancio di nuovi prodotti e siamo focalizzati su crescita e redditività. Il nostro obiettivo”, ha aggiunto nel corso di un intervento focalizzato principalmente sulle prospettive future di Stellantis, “è ricostruire il clima di fiducia intorno a noi lavorando con istituzioni e sindacati”.
Rispondendo alle domande degli analisti, Elkann ha tracciato un generico profilo della prossima guida operativa di Stellantis, che ha bisogno di “un leader con conoscenze in materia di capitale, di tecnologia, ma anche con capacità di lavorare insieme a tutti gli stakeholder”. Insomma, si cercano qualità che ricordano molto da vicino quelle di un ceo già scelto con successo da Elkann e cioè Benedetto Vigna, ad di Ferrari. Il gruppo, ha ribadito Elkann, sta cercando «leadership, capacità e destrezza nel gestire e lavorare con diverse culture aziendali, perché la forza di Stellantis è quella di essere presente in varie regioni”.
Elkann ha ringraziato l’ex ceo Carlos Tavares per il lavoro svolto e si è soffermato sulla questione dei dazi, non prima di aver ricordato il sostegno a Donald Trump già nelle “prime 100 ore” di vita della nuova amministrazione Usa. Sui dazi le discussioni sono in corso, “stiamo valutando quali potrebbero essere le conseguenze per Stellantis. Noi siamo pronti, stiamo valutando scenari diversi, ma è presto per dire ora quale si concretizzerà”.
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