[Servizio tratto dal numero 25 di Novembre de L’Automobile]
Il nuovo Regolamento IVASS ha imposto alle compagnie assicurative l’obbligo di mettere a disposizione degli assicurati strumenti digitali per la compilazione e l’invio della denuncia di sinistro. Dal 1° luglio 2025 la constatazione amichevole è ufficialmente diventata digitale (obbligatoria da Aprile 2026), assumendo la forma del CAI digitale (Constatazione Amichevole di Incidente). È un modulo elettronico compilabile direttamente da smartphone, tablet o PC, senza più bisogno del supporto cartaceo.
In questo nuovo contesto normativo e tecnologico si inserisce SmartCID, startup italiana che anticipa il cambiamento offrendo una soluzione di digitalizzazione completa del modulo CID, pratica, sicura e già operativa. L’idea, nata un anno fa, con il brevetto che è già stato depositato, ha come obiettivo principale quello di semplificare l’intero processo di denuncia.
Il luogo dell’incidente viene georeferenziato, tutti i documenti del conducente possono essere caricati ed è possibile allegare foto dell’incidente e file aggiuntivi. L’elemento che distingue SmartCID è la possibilità di disegnare dinamiche e scenari del sinistro direttamente dal telefonino.
Il sistema consente di selezionare il tipo di incidente, scegliere tra veicoli blu o gialli, aggiungere dettagli e generare automaticamente lo scenario da inserire nel documento finale. La descrizione dell’accaduto può essere effettuata anche vocalmente, rendendo il processo ancora più immediato. Alcuni dati sono obbligatori, altri facoltativi, ma l’interfaccia guida l’utente passo dopo passo fino al completamento. Al termine del processo, il documento può essere scaricato.
La validazione finale avviene con la firma elettronica avanzata (FEA) tramite OTP. Come funziona? Entrambi i conducenti, registrati nella fase iniziale, ricevono un codice OTP. Una volta firmato, il documento viene “blindato” con i relativi allegati e risulta pronto per l’invio alla compagnia assicurativa. La trasmissione può avvenire via PEC dal portale SmartCID, mentre i conducenti ricevono un SMS con il link per visualizzare il documento che viene archiviato per 10 anni tramite servizi di conservatoria digitale.
A differenza di altre soluzioni esistenti sul mercato, il sistema non richiede SPID o CIE, strumenti spesso percepiti come poco intuitivi dall’utente. Con OTP e FEA si garantisce la stessa validità legale, mantenendo un processo più semplice, rapido e accessibile. SmartCID è stato concepito per un’ampia adozione da parte delle compagnie assicurative: è sufficiente personalizzare il frontespizio. Il motore software è proprietario e consente la creazione di versioni brandizzate, adattabili a esigenze specifiche. È inoltre in fase di implementazione un servizio per l’inserimento automatico sul modulo dei dati di utenti profilati in formato elettronico, al fine di velocizzare ulteriormente le operazioni.
Una nuova funzione, attualmente ancora in fase di sviluppo, permetterà la riconciliazione dei dati in quei casi in cui alcune informazioni non siano disponibili al momento della compilazione sul luogo dell’incidente, rendendo possibile integrarle successivamente tramite il portale. Il sito, già operativo all’indirizzo www.smartcid.it, consente l’attivazione del servizio. È disponibile una prima versione della webapp, essenziale nella grafica ma già pienamente funzionale. Sono previsti aggiornamenti continui per migliorarne l’esperienza d’uso.
Tra le novità si sta integrando la possibilità di far verificare al sistema in tempo reale la copertura assicurativa di un veicolo tramite la targa. In Italia vengono compilati ogni anno circa 2,5 milioni di CID. SmartCID promette un risparmio concreto in termini di tempo, carta, errori e gestione operativa.
Il potenziale è ampio. È in corso la strutturazione di un’offerta business con pacchetti prepagati (ad esempio 100 CID digitali per una piccola flotta) e la startup si rende disponibile a sperimentazioni o progetti pilota con compagnie assicurative o altre organizzazioni di settore, per dimostrare sul campo la versatilità e completezza del proprio motore software che abilita e concretizza un reale servizio end-to-end digitale.
Noleggio a lungo termine: i 10 consigli per scegliere bene. Dall’anticipo al canone, dai servizi alla restituzione dell’auto
Comprare auto cinesi conviene davvero? Oltre 50 auto tra cui scegliere. Abbiamo analizzato l'offerta di MG, BYD, Omoda e tutti gli altri brand del Dragone. Attenzione però ai falsi risparmi....