
Testo di Mattia Eccheli
Pinze dei freni e inserti rossi, cerchi specifici da 21” e pneumatici da 255/40 ma, soprattutto, un’accelerazione bruciante. La declinazione Brabus della Smart #5 da 4,7 m di lunghezza e 2,9 di passo si distingue dal resto della gamma per lo spunto da 0 a 100 km/h, che nelle versioni “ordinarie” (si fa per dire) arriva a 4,9”, ma che nella variante ad alte prestazioni sviluppata dall’azienda di Bottrop scende fino a 3,8”.
Anche la velocità massima della nuova suv a zero emissioni della joint venture tra Mercedes-Benz e Geely (che è azionista al 10% della casa di Stoccarda) elaborata dalla Brabus è diversa: fino a 210 km/h, dieci in più rispetto al resto della gamma. La novità di questa nuova smart Brabus – la più grande di serie mai realizzata – è che l’allestitore tedesco è intervenuto nella fase di sviluppo.

A parte la tinta rossa che “punteggia” la carrozzeria (le calotte dei retrovisori esterni, le barre al tetto e le linee della parte bassa delle portiere e del frontale, oltre alle citate pinze) e anche gli interni e una trama differente della griglia, la #5 Brabus si distingue per le prestazioni. La trazione è integrale e la potenza massima è stata portata a 646 cv (quasi il doppio dell’entry level che si ferma a 340 e praticamente 60 in più del top di gamma), mentre la coppia passa dai 643 delle versioni più prestazionali ai 710 Nm.
Gli interventi hanno portato ad un aumento del peso a vuoto, che raggiunge i 2.378 kg, 8 in più rispetto alla Summit Edition con la quale, per effetto delle quattro ruote motrici, condivide anche la capacità leggermente ridotta del vano ricavato sotto il cofano anteriore, che si ferma a 47 litri (contro i 72 delle variante a trazione posteriore). Invariata quella del bagagliaio, compresa fra 630 e 1.530 litri a seconda della configurazione dei sedili.

Sviluppata attorno alla tecnologia a 800 Volt, anche la #5 Brabus è accreditata di invidiabili tempi di ricarica, che nella migliore delle ipotesi consentono un rifornimento dal 10 all’80% in 18 minuti: La batteria al litio nichel manganese cobalto è da 100 kWh lordi. Con consumi inferiori ai 20 kWh/100 km è accreditata di una percorrenza fino a 540 km per singolo “pieno”. Dispone sia della pompa di calore, che ne aumenta l’efficienza, sia del tetto panoramico che rende l’abitacolo molto luminoso e gradevole da abitare. Il prezzo sfiora i 62.300 euro, Iva, Ipt, immatricolazione e trasporto compresi, vale a dire circa 3.100 euro in più rispetto al top di gamma.
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