Testo di Marco Perugini
Troppi italiani girano con gomme lisce, deteriorate, non conformi e addirittura prive di omologazione. E’ quanto emerge da “Vacanze Sicure”, il progetto di prevenzione e sensibilizzazione promosso da Polizia Stradale, Assogomma – Gruppo Produttori Pneumatici e Federpneus – Associazione Nazionale dei Rivenditori Specialisti di Pneumatici che quest’anno ha monitorato 10.000 vetture tra maggio e giugno, in 38 province di 6 regioni italiane (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta).
Sono tanti, purtroppo, gli automobilisti che non controllano lo stato degli pneumatici prima di mettersi in viaggio, esponendosi non soltanto al rischio di incappare in una multa, ma soprattutto di provocare o subire un incidente stradale: il 20% delle auto presenta problemi alle gomme (battistrada liscio, danni visibili, mancanza di omologazione) e le irregolarità salgono al 25% se si considerano anche le mancate revisioni.
Più l’auto è anziana e più è probabile che sia fuori legge, non soltanto per gli pneumatici (tra i veicoli con oltre 10 anni, le non conformità salgono al 33% dei casi rilevati). Il 2% delle auto con meno di 5 anni non è in regola con la revisione e tale percentuale sale al 12% tra le vetture fino a 10 anni, raggiungendo il 17% per le over10. Un quadro allarmante visto che i dati ACI mostrano un parco circolante in costante invecchiamento: il 59% delle auto in circolazione ha più di 10 anni e 1 su 4 supera i 20 anni.
Un’altra criticità è rappresentata dall’equipaggiamento non omogeneo, ossia l’uso di pneumatici diversi per marca o modello sullo stesso asse, rilevato nel 5,63% dei casi. C’è poi la sconsiderata combinazione di pneumatici estivi e invernali montati contemporaneamente sulla stessa vettura: tale pratica è esplicitamente sconsigliata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché vietata se la difformità si presenta sullo stesso asse.
L’indagine “Vacanze Sicure” evidenzia anche la scarsa attenzione degli automobilisti al calendario: il 54% dei controlli ha rilevato l’uso di pneumatici invernali al di fuori dei periodi previsti dalle ordinanze specifiche. E’ vero che in Valle d’Aosta sono prescritti due mesi in più rispetto al resto d’Italia e che sono sempre più diffusi i “quattro stagioni”, ma è sempre consigliabile montare pneumatici stagionali specifici e quindi provvedere alla sostituzione dei pneumatici invernali quando le temperature sono particolarmente elevate, come in questo periodo di afa e picchi di calore. Ne guadagna l’efficienza dinamica dell’auto, la sicurezza stradale e il portafogli vista l’usura accelerata degli pneumatici invernali su asfalto rovente.
“I controlli condotti nel 2025 – dichiara Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma – confermano un trend preoccupante: la scarsa manutenzione dei veicoli è una realtà diffusa e in peggioramento, soprattutto in relazione agli pneumatici con conseguenze sulla sicurezza stradale. Bisogna prevedere forme di incentivazione alla manutenzione dei veicoli, orientando le scelte verso componenti di qualità e quindi più sicuri”.
“La campagna Vacanze Sicure ha una lunga tradizione – afferma Santo Puccia, Direttore del Servizio Polizia Stradale – e si concretizza in attività di sensibilizzazione, oltre che in un’intensificazione dei controlli mirati da parte della Polizia di Stato, soprattutto in occasione delle vacanze. Tutto questo in un’ottica di prevenzione degli incidenti stradali e per aumentare gli standard di sicurezza sulle nostre strade e autostrade”.
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