
Il Mit fa un altro passo avanti nel progetto di realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rilasciato un comunicato dove annuncia la firma dell’accordo di programma per interventi propedeutici e funzionali in relazione al Ponte sullo Stretto di Messina.
Il documento definisce gli impegni tecnici e finanziari dei soggetti coinvolti nella realizzazione e gestione del ponte e delle opere connesse. L’accordo è stato sottoscritto da: il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, l’amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci, l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Aldo Isi e l’amministratore delegato di Anas Claudio Gemme.
In un’intervista al quotidiano La Sicilia il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, in merito al Ponte sullo Stretto, ha dichiarato: «Bado alla sostanza, e dopo decenni di chiacchiere ci stiamo avvicinando all’inizio dei lavori. L’accordo di programma annunciato conferma la straordinaria importanza di un’opera che perfino a livello internazionale riscuote interesse».
E ancora: «Considerare il Ponte un’opera strategica militare è un’opportunità. Ma mi piace ricordare che per la Sicilia abbiamo programmato investimenti a tutto campo superiori ai 22 miliardi, con quasi 800 milioni solo per l’idrico, con ben 117 interventi previsti, e un miliardo e mezzo per le strade. Aggiungo un dato anche in Calabria, per parlare di concretezza: in trent’anni i governi nazionali hanno stanziato un miliardo per sistemare la Statale 106, noi ne abbiamo messi quattro in due anni e mezzo.
«Non solo i siciliani, ma tutti gli italiani hanno il sacrosanto diritto di avere strade e infrastrutture efficienti e all’altezza. Anche per questo abbiamo rinnovato i vertici del gruppo Fs e di Anas. Non bisogna dimenticare che siamo di fronte a decenni di disattenzione (Fonte: ItalPress).
Il ponte sullo stretto di Messina è un progetto per la costruzione di un ponte stradale e ferroviario tra i comuni di Messina e di Villa San Giovanni. Lo scopo è quello di collegare in modo stabile la Sicilia al continente. Prevede un ponte sospeso con una campata centrale di 3300 metri di lunghezza.
L’idea di costruire un ponte che colleghi la Sicilia alla Calabria e al continente europeo risale a prima dell’unità d’Italia. Tale opera rientra nel corridoio Scandinavo-Mediterraneo delle reti transeuropee dei trasporti.
Il progetto ufficiale, concepito negli anni settanta del XX secolo, fu elaborato negli anni ottanta e novanta del XX secolo dalla società concessionaria Stretto di Messina S.p.A. a livello preliminare.
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