
Testo di Maurizio Bertera
E’ un momento positivo per Omoda & Jaecoo, i due brand del Gruppo Chery, sia nel mondo (sono già oltre 630.000 le vetture consegnate nel mondo in soli due anni dal lancio) sia in Italia dove in agosto hanno conquistato l’1,63% del mercato privati italiano e superato le 32.500 unità vendute globalmente. A portare un ulteriore mattone sono in arrivo, entro fine anno, Jaecoo 5 che ha debuttato all’ultimo MiMo e Omoda 7 che per l’anteprima continentale invece ha scelto il palcoscenico dell’IAA Mobility. Suv di taglia media che ha i punti di forza nell’autonomia extra large e nell’avveniristico sistema di infotainment.

Lunga 4,62 metri, larga 1,87, alta 1,59 e con un passo di 2,70 , la Omoda 7 si iscrive nella fascia alta del segmento C-Suv. E mostra uno stile con tocchi di dinamismo, magari non originalissimo, ma rassicurante ed equilibrato.

Il frontale adotta la caratteristica calandra a trama esagonale del brand cinese che domina l’intera superficie anteriore, oltre a gruppi ottici dalle forme affilate. Definite le nervature di cofano e paraurti, anche al posteriore, dove la Omoda 7 si distingue per fanali dall’originale grafica interna.

Minimale l’approccio negli interni, ma con un’indubbia qualità dei materiali, gusto degli accostamenti cromatici e la piacevole sensazione tattile restituita dai comandi fisici. Ma è l’infotainment a fare scuola: una maxi schermo da 15,6″ che grazie a un comando swipe trasla dal centro della plancia al lato del passeggero (e viceversa).

Originale, innovativo e utile, mostra una volta di più la maturità delle Case cinesi sul fronte dell’elettronica di consumo onboard. Grazie al riconoscimento vocale a quattro zone, inoltre ogni passeggero può interagire indipendentemente con il sistema di bordo. Un sistema HiFi a 12 altoparlanti, i vetri doppi e sedili massaggianti creano un ambiente al top.

Sotto il cofano della nuova Omoda 7 è posizionato un propulsore a benzina da 1.5 litri di cilindrata abbinato a due motori elettrici. Di questi, uno è dedito esclusivamente alla ricarica della batteria, mentre il secondo è in grado di erogare coppia motrice insieme al motore termico. E’ la soluzione plug-in, denominata “Super Hybrid System” già adottata su altri modelli del marchio, a partire dalla ‘cugina’ Jaecoo 7. Non sono ancora stati dichiarati dati relativi a potenza e coppia di sistema, ma è già noto che con un pieno di benzina e una batteria carica al 100% è possibile coprire fino a 1250 km.

Noleggio a lungo termine: i 10 consigli per scegliere bene. Dall’anticipo al canone, dai servizi alla restituzione dell’auto
Comprare auto cinesi conviene davvero? Oltre 50 auto tra cui scegliere. Abbiamo analizzato l'offerta di MG, BYD, Omoda e tutti gli altri brand del Dragone. Attenzione però ai falsi risparmi....