
Nissan ha annunciato la nomina di Ivan Espinosa come nuovo amministratore delegato, in sostituzione di Makoto Uchida, a partire dal 1º aprile 2025. Espinosa, 46 anni, vanta una lunga carriera all’interno dell’azienda, avendo iniziato nel 2003 in Messico e ricoprendo ruoli significativi in Asia sudorientale ed Europa. La sua esperienza nel settore dei prodotti e dei veicoli elettrici è vista come fondamentale per rilanciare il marchio, che negli ultimi anni ha affrontato scandali, turbolenze manageriali e un calo delle vendite.
La decisione di sostituire Uchida arriva in un momento critico per Nissan. Sotto la sua guida (è diventato Ceo nel 2019), l’azienda ha registrato una significativa flessione delle performance finanziarie. Nel primo semestre dell’anno fiscale 2024, i ricavi netti consolidati sono stati di circa 40 miliardi di dollari, con un utile operativo di soli 220 milioni di dollari, in netto calo rispetto ai 2,3 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite globali sono diminuite, attestandosi a 1,6 milioni di unità.
La sostituzione di Uchida potrebbe riaprire le porte a una possibile fusione con Honda. Le precedenti trattative si erano interrotte a causa di divergenze sulla struttura dell’accordo, con Honda che proponeva di trasformare Nissan in una sua sussidiaria—una condizione rifiutata da Nissan per mantenere la propria indipendenza.
Tuttavia, secondo fonti interne, Honda aveva indicato che un cambio al vertice in Nissan sarebbe stato un prerequisito per riprendere le discussioni. Con l’arrivo di Espinosa, le condizioni potrebbero ora essere più favorevoli per riavviare le trattative, aprendo la strada a una collaborazione strategica che potrebbe rafforzare entrambe le aziende nel competitivo mercato automobilistico globale.
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