Testo di Tommaso Marcoli
Di fronte a sempre più frequenti piani di riorganizzazione industriale attorno al tema dell’auto elettrica (vedere Ford, e Hyundai, le ultime in ordine di tempo), anche Mercedes-Benz ha annunciato una significativa riorganizzazione della sua gamma più esclusiva, unificando le future versioni della S-Class e dell’EQS sotto un unico nome.
Questa decisione, come confermato dal CEO Kallenius ai colleghi britannici di Autocar, fa parte della strategia del marchio tedesco di allineare la sua offerta di veicoli elettrici (EV) con quella dei modelli a combustione interna (ICE).
Contrariamente a quanto promesso in precedenza, Mercedes continuerà a produrre la S-Class con motori a combustione interna anche nell’ottava generazione, prevista per il 2030. Inizialmente, si era parlato di una sostituzione completa con la EQS di seconda generazione entro la fine del decennio, ma il CEO Ola Källenius ha confermato un cambio di rotta: “In futuro ci saranno due S-Class, una a combustione e una elettrica”, ha dichiarato, sottolineando che entrambe le versioni avranno un design esterno ed interno simile.
Tuttavia, i due modelli non condivideranno la stessa piattaforma. Secondo quanto riportato da Autocar, la S-Class elettrica utilizzerà la nuova piattaforma MB.EA Large, mentre la versione a combustione sarà basata su una versione ulteriormente sviluppata dell’attuale architettura MRA. Questa strategia rispecchia quanto già avvenuto con la G-Class, ora disponibile sia con motore a combustione sia in versione elettrica, senza differenze sostanziali nel design.
La decisione di unificare le due linee nasce dalle vendite deludenti sia della S-Class che dell’EQS. Le consegne della versione a combustione sono crollate del 37% nel primo trimestre del 2024, portando a una riduzione della produzione a un solo turno nello stabilimento Factory 56 di Sindelfingen, in Germania, dove vengono assemblati entrambi i modelli.
Mercedes aveva inizialmente previsto che i veicoli elettrici avrebbero rappresentato oltre il 20% delle sue vendite globali nel 2023, ma la quota effettiva è stata solo dell’11%, nonostante un aumento del 73% nelle vendite di EV rispetto al 2022. Questo risultato ha messo in discussione l’obiettivo precedentemente fissato da Källenius, che prevedeva che i modelli elettrici e ibridi plug-in avrebbero costituito il 50% delle vendite annuali entro il 2025.
A seguito di una revisione strategica, Mercedes ha posticipato questo target al 2030. In questa nuova prospettiva, la S-Class ha ottenuto una sorta di proroga, poiché la casa tedesca ha deciso di prolungare la vita della maggior parte dei suoi modelli a benzina e diesel, investendo nell’elettrificazione dei motori esistenti per garantire la conformità alle normative sulle emissioni ben oltre il 2030.
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