
L’anno nuovo si apre con una frenata per il mercato delle due ruote, segnando un’inversione di tendenza rispetto alla corsa alle immatricolazioni di fine 2024. L’introduzione dello standard Euro 5+, in vigore dal 1° gennaio 2025, ha infatti spinto molti acquirenti ad anticipare l’acquisto dei nuovi mezzi soggetti a campagne promozionali, determinando un’impennata delle vendite a dicembre e lasciando inevitabilmente un vuoto nel primo mese del nuovo anno. I dati diffusi da Confindustria ANCMA rivelano un calo complessivo del 14,4% rispetto allo stesso periodo del 2024.
L’analisi delle immatricolazioni conferma il cosiddetto “effetto rimbalzo” causato dal surplus di vendite dello scorso anno. A gennaio 2025, il mercato ha registrato 18.097 unità vendute, con una flessione del 14,22%. A pagare il prezzo più alto sono le moto, che subiscono un drastico calo del 25,79%, immatricolando solo 6.964 veicoli. Gli scooter, invece, mostrano una tenuta migliore, con una lieve contrazione dell’1,42% e 10.548 unità vendute. In controtendenza negativa i ciclomotori, che subiscono un vero e proprio crollo: -42,31%, con appena 585 mezzi immatricolati.

In un panorama di rallentamento generale, il mercato dei quadricicli si distingue per una crescita sostenuta, registrando un aumento del 52,08% con 1.463 unità vendute. A trainare il settore sono i quadricicli leggeri per il trasporto di persone, che segnano un incremento del 53,19% e mettono su strada 1.247 nuovi veicoli. Un contributo significativo a questa crescita arriva dall’elevata quota di veicoli elettrici, che costituiscono circa il 45% del segmento e non subiscono l’impatto delle nuove normative sulle omologazioni.
Se i quadricicli elettrici prosperano, il segmento delle due ruote a batteria fatica a decollare. Il mercato delle moto e scooter elettrici ha subito un calo del 21,94% nel primo mese del 2025, con appena 281 unità vendute. Gli scooter elettrici, in particolare, registrano una flessione del 19,90%, fermandosi a 161 immatricolazioni. Un trend che riflette le difficoltà del settore nel conquistare una fetta di mercato più ampia, nonostante gli incentivi e la crescente attenzione alla mobilità sostenibile.

Honda Africa Twin – 295 unità
BMW R 1300 GS – 255 unità
Ducati Multistrada V4 – 237 unità
Honda Transalp 750 – 196 unità
BMW R 1300 GS Adventure – 193 unità
CFMoto 450 MT – 188 unità
Voge Brivido 125 R – 123 unità
Beta RR 300 2T – 109 unità
CFMoto 800 MT – 106 unità
Voge Valico 525 DSX – 101 unità

Honda SH 125 – 1.414 unità
Honda SH 350 – 1.174 unità
Honda SH 150 – 947 unità
Honda X-Adv – 680 unità
Kymco Agility 125 – 475 unità
Honda Adv 350 – 404 unità
Piaggio Liberty 125 – 302 unità
Sym Symphony 125 – 291 unità
Honda Forza 350 – 264 unità
Kymco People S 125 – 227 unità
Fonte: ANCMA
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