
A differenza di quanto riportato da molte testate, L’Automobile ha scelto di concentrarsi sui dati del mercato dell’Europa continentale, mercati con logiche più vicine al nostro, escludendo Regno Unito ed EFTA (Islanda, Norvegia e Svizzera). Una distinzione che fa la differenza: se si considera il mercato europeo allargato, infatti, marzo si chiude in positivo con un +2,8%, grazie soprattutto all’ottimo andamento registrato nel Regno Unito. Guardando invece alla sola Europa continentale, il bilancio è leggermente negativo. Secondo i dati dell’ACEA, le immatricolazioni di nuove auto sono scese dello 0,2% rispetto a marzo 2024, passando da 1.031.889 a 1.029.519 unità. Il calo è ancora più evidente nel consuntivo del primo trimestre: -1,9%, con un totale di 2.715.008 nuove immatricolazioni (-0,4% considerando l’Europa con paesi EFTA e UK).
Per quanto riguarda la tipologia di motore, le ibride nel mese sono saldamente in testa con il 36% di quota di mercato e 370.121 targhe, e un +23,9%. Seguono le auto a benzina con 290.396 unità, ma con un calo del 20,7% (28,2% di quota). Bene le elettriche, al terzo posto, con 157.505 unità e un +17,1%. Continua la discesa delle diesel, che registrano 95.315 e un -25,5% (9,3% di quota). Quarto posto per le plug-in, con una quota dell’8% e 82.111 vetture (+12,4%).
I dati del 1° trimestre 2025 mostrano che le immatricolazioni di auto ibride nell’UE sono aumentate del 20,7% (35,5% di quota di mercato), grazie a una crescita significativa nei quattro principali mercati: Francia (+47,5%), Spagna (+36,6%), Italia (+15,3%) e Germania (+10,5%). Ciò ha portato a 964.108 unità immatricolate nel primo trimestre del 2025, pari al 35,5% della quota di mercato dell’UE.
La quota di mercato combinata delle auto a benzina e diesel è passata dal 48,3% al 38,3%, rispetto allo stesso periodo del 2024.
Nel 1° trimestre 2025 la quota di mercato delle auto elettriche si è attestata al 15,2% con complessive 412.997 unità. Tre dei quattro maggiori mercati dell’UE, che rappresentano il 63% di tutte le immatricolazioni di auto elettriche a batteria, hanno registrato forti incrementi: Germania (+38,9%), Belgio (+29,9%) e Paesi Bassi (+7,9%). Mentre la Francia ha registrato un calo del 6,6%.
Le immatricolazioni di plug-in-hybrid sono cresciute dell’1,1% nel primo trimestre del 2025, con un totale di 207.048 unità.
Guardando ai costruttori a marzo in Europa il Gruppo Volkswagen è saldamente in testa con 271.282 unità immatricolate (+7,8%) nel mese e 724.045 nel trimestre. Secondo posto per Stellantis, in calo dell’8,4% nel mese (173.080) e del 14% nel trimestre (450.814). Tutti i marchi di Stellantis hanno registrato una flessione, a eccezione di Alfa Romeo, che ha fatto registrare un +38,1% e 6.593 auto.
Terzo posto in crescita per il Gruppo Renault con 120.724 auto nel mese (+11,6%) e 312.983 nel trimestre (+9,5%). Quarto posto e leggera flessione per il Gruppo Toyota con 96.010 targhe nel mese e 242.166 unità nel trimestre (-4,8%).
Prosegue la crescita del Gruppo Saic, che segna un +74,4% nel mese, a quota 22.296 auto.


Secondo i dati della Jato, con 25.241 unità la Peugeot 208 è l’auto più venduta in Europa (+7%), secondo posto per la Dacia Sandero (-6%), che precede la Renault Clio, che registra 23.062 targhe (-3%). Cresce del 42% la Volkswagen Tiguan, che fa segnare 19.591 unità.
Guardando la classifica delle Case che producono le elettriche, Tesla occupa sempre il primo posto, ma registra un calo del 30% con 27.828 auto. Al contrario, la Volkswagen, che occupa la seconda posizione, fa segnare un balzo del 118%, con 25.544 auto. La Bmw chiude la classifica delle migliore tre Case, con 19.307 targhe e un +14%. Bene Byd, dodicesima con 8.458 auto e un +189%.
Tra i modelli più venduti: Tesla Model Y prima, ma in calo del 43% con 15.164 auto. Seconda posizione per Model 3 con 12.500 euro, terzo per Volkswagen ID.4, con 7.675 vetture e un +57%.
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