
Mazda ha svelato al Salone dell’Auto di Shanghai la nuova EZ-60. Suv elettrico e range extender di medie dimensioni costruito come la Mazda 6e in Cina, grazie alla collaborazione con il costruttore cinese Changan. Dopo la berlina la EZ-60 rappresenta quindi il secondo tassello della strategia elettrica del marchio giapponese e anticipa il suv che sarà commercializzato nel Vecchio Continente con il nome di Mazda CX-6e. Con prezzi che potrebbero essere altrettanto interessanti, se pensiamo che la Mazda 6e ha un listino che parte da 43.850 euro.
Il design della EZ-60 mantiene i tratti distintivi del Kodo Design, interpretati in chiave moderna e funzionale all’alimentazione elettrica. Il frontale chiuso, i gruppi ottici affilati e le proporzioni solide delineano un suv elegante ma muscoloso. Le dimensioni ne confermano l’ambizione: 485 cm di lunghezza, 193 cm di larghezza, 162 cm di altezza e un passo di 290 cm, per garantire spazio e comfort.

Gli interni seguono una filosofia minimalista ma tecnologica, dominati da un maxi display 5K da 26,45 pollici che integra tutte le funzioni di bordo, dalla strumentazione all’infotainment. Pratici anche gli spazi: bagagliaio da 350 litri, espandibile fino a 2.036 litri, e un frunk anteriore da 126 litri per i cavi di ricarica.
La Mazda EZ-60 sarà proposta con due configurazioni: una 100% elettrica (BEV) e una versione con range extender, già molto diffusa in Cina. Quest’ultima è dotata di un motore elettrico posteriore da 190 kW (258 cv) e una batteria LFP da 31,7 kWh, con un’autonomia di 160 km in modalità elettrica (ciclo CLTC). Il motore termico, un 1.5 aspirato a quattro cilindri, funge solo da generatore, portando l’autonomia totale dichiarata a 1.300 km. Probabilmente in Europa arriverà esclusivamente il modello elettrico dato lo scarso appeal della tecnologia range extender. Sebbene i dati tecnici completi non siano ancora stati divulgati, si stima per questa versione un’autonomia di circa 600 km, sempre secondo il ciclo CLTC.

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