
Lexus IS, un restyling di forma e di sostanza: articolo in sintesi
Dopo oltre 25 anni di onorata carriera e 1,3 milioni di unità vendute in 40 Paesi, la Lexus IS si rinnova nel solco della tradizione sportiva. Non vengono meno le peculiarità che l’hanno resa celebre: piacere di guida, design dinamico e tanta attenzione alla qualità percepita. La rinnovata Lexus IS secondo la Casa giapponese promette un’esperienza di guida più coinvolgente, all’insegna della filosofia “Lexus Driving Signature”. Arriverà nel 2026; Giappone e Nord America sono i suoi mercati principali, al momento non è previsto l’approdo in Italia.
La gamma si articolerà su due versioni: la IS 300h, con tecnologia ibrida e cambio CVT, e la IS 350, a benzina. Il servosterzo elettrico ad azione variabile e le nuove sospensioni Adaptive Variable Suspension (AVS) a solenoide lineare promettono una dinamica raffinata, stabile e confortevole anche su fondi sconnessi.

La nuova IS mostra i muscoli. Il frontale ridisegnato enfatizza la larghezza sottolineando il baricentro ribassato. Nella versione F SPORT compaiono cerchi in lega leggera da 19”, pinze freno rosse con logo Lexus (optional) e un inedito spoiler posteriore che migliora l’aerodinamica.
Otto le tinte carrozzeria disponibili, inclusa la nuova Neutrino Gray, un grigio chiaro metallizzato ispirato alla velocità della luce.

L’abitacolo, sempre centrato sul guidatore, ospita ora un touchscreen da 12,3” e una strumentazione digitale su display lcd della stessa dimensione. La console centrale propone la nuova finitura “Forged Bamboo”, una lavorazione che esalta il gioco di luci e ombre. Debutta anche il colore interno “Prominence”, ispirato alle eruzioni solari: un tocco audace per un’auto che non vuole passare inosservata.

Oltre all’evoluzione del sistema Lexus Safety System +, debutta la guida assistita Advanced Drive (Lexus Teammate), pensata per rendere più rilassanti i lunghi viaggi in autostrada. Tra le novità più importanti, la funzione “hands-off” in coda: nei rallentamenti autostradali e in condizioni di coda l’auto può gestire da sola acceleratore, freno e sterzo.
Parla l’ingegnere capo Yasushi Muto:
“Volevamo che la nuova IS parlasse al guidatore. L’auto interpreta ogni sua intenzione e restituisce un feedback chiaro. Abbiamo lavorato senza compromessi, curando ogni dettaglio, dall’esperienza dinamica al design dell’abitacolo. Il risultato è una sportiva capace di emozionare ad ogni curva”.
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