
L’A sfida di oggi mette a confronto due tre le vetture ibride plug-in più popolari in Italia: Ford Kuga e Toyota C-HR. Entrambe, a fronte di un buon rapporto qualità-prezzo, offrono una dotazione tecnologica all’altezza e powertrain performanti. In questo confronto analizzeremo: design, dimensioni, abitacoli, motori, allestimenti e prezzi. La Toyota C-HR nello scorso mese di febbraio è risultata la Plug-in più venduta in Italia, mentre la Ford Kuga è stata stabilmente in testa alla classifica europea tra le ibride alla spina più popolari.
La Ford Kuga e la Toyota C-HR hanno filosofie di design opposte. La Kuga presenta linee più tradizionali e regolari, con proporzioni equilibrate e superfici morbide. Si distingue per un frontale con una generosa mascherina che si estende in orizzontale e per i sottili fari con tecnologia a led, posizionati più in alto rispetto alla mascherina. Nel complesso l’estetica trasmette dinamismo, senza rinunciare a un certo rigore stilistico.
La C-HR è una “concept car di serie”. Le linee sono affilate e taglienti, con un frontale a “muso di squalo” che la rende accattivante. Un altro particolare peculiare è il posteriore, con un lunotto inclinato e la coda rialzata, quasi verticale nell’andamento. L’estetica è un fattore assolutamente soggettivo, tuttavia, la Toyota riesce a distinguersi in modo particolare per l’originalità e per le sue linee quasi distopiche.

| Modello | Lunghezza (cm) | Larghezza (cm) | Altezza (cm) | Passo (cm) | Bagagliaio (l) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ford Kuga Plug-in | 462 | 188 | 167 | 271 | 412-1517 |
| Toyota C-HR Plug-in | 436 | 183 | 156 | 264 | 310-1102 |
La Toyota C-HR è lunga 436 cm, larga 183 e alta 156 cm, con un passo di 264 cm. La capacità di carico è di 310 litri. La Ford Kuga è lunga 460 cm, larga 188 cm, con un passo di 271 cm. Il bagagliaio è di 412 litri. Le dimensioni della suv dell’Ovale Blu sono più generose: 460 cm contro 436 cm. Anche il bagagliaio è più grande: 412 litri contro 310 litri. La suv della Casa giapponese risente molto delle forme futuristiche, che sono la sua croce (per lo spazio a disposizione di chi siede dietro) e delizia (per l’estetica accattivante). Al contrario, l’americana, in virtù delle sue dimensioni generose, è più adatta a una famiglia media.

Gli abitacoli sono molto simili nel layout e prevedono un buon livello di finitura, pur non distinguendosi per l’impiego di materiali particolarmente ricercati. Entrambe hanno delle plance che si sviluppano in orizzontale, con un generoso schermo a sbalzo preposto al controllo del sistema multimediale. La Ford Kuga ha un’infotelematica di bordo con il sistema operativo proprietario SYNC 4, visibile sul display touch da 13,2’’, inoltre, è dotata di un generoso cruscotto digitale. La Toyota C-HR ha un digital cockpit da 12,3” (cruscotto digitale) e il sistema multimediale Toyota Smart Connect con pannello di tipo touch da 8”. Entrambe dispongono di navigatori con connessione alla rete e propongono un sistemi multimediali facili e intuitivi nel funzionamento.
Per quanto riguarda il comfort a bordo, la C-HR paga il tetto spiovente e, in generale, le sue forme, che influiscono nello spazio posteriore, decisamente migliorabile. Inoltre, chi sta dietro non può disporre di bocchette per il “clima”. Conformazione del tetto e delle portiere posteriori, rendono più difficoltosa l’entrata e l’uscita dall’auto.
| Modello | Motore termico | Potenza motore termico (CV) | Motore elettrico | Potenza motore elettrico (CV) | Potenza combinata (CV) | Batteria (kWh) | Autonomia elettrica (km) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ford Kuga Plug-in | 2.5 (4 cilindri benzina) | 152 | Sincrono a magneti permanenti | 132 | 243 | 14.4 | 69 |
| Toyota C-HR Plug-in | 2.0 (4 cilindri benzina) | 152 | Sincrono a magneti permanenti | 163 | 223 | 13.8 | 66 |
La Ford Kuga è mossa da un powertrain che abbina il 2.5 benzina a un motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile all’esterno da 14,4 kWh. La potenza complessiva è di 243 CV. L’autonomia in elettrico è di 69 km.
La Toyota C-HR abbina un quattro cilindri in linea da 2 litri associato a un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio da 13,8 kWh, per una potenza complessiva di 223 CV. La percorrenza in elettrico è di 66 km.

Sia la Kuga che la C-HR dispongono di allestimenti completi, anche nelle versioni di ingresso. Tenendo conto dei prezzi, abbiamo deciso di paragonare la Ford Kuga plug-in Titanium (QUI il listino) alla Toyota C-HR plug-in Active (QUI il listino). La Ford ha interni in tessuto, cerchi in lega da 17”, fari anteriori livellabili, vetri posteriori privacy, climatizzatore automatico bizona, supporto per ricarica wireless, due usb sulla seconda fila dei sedili, sistema multimediale con schermo da 13,2”, sistema di accesso senza chiave, cruscotto digitale, monitoraggio stanchezza del conducente, Intelligent Speed Assistance (ISA), riconoscimento segnali stradali e frenata d’emergenza.
La Toyota C-HR plug-in Active prevede cerchi in lega da 17”, sistema di ingresso senza chiavi, lettore di segnali stradali, sistema dooring (previene il rischio di collisioni con ciclisti o pedoni dovute all’apertura improvvisa degli sportelli), mantenimento attivo della corsia, clima bizona, retrocamera, digital cockpit da 12,3” e il sistema multimediale Toyota Smart Connect con pannello di tipo touch da 8”.
Se si ha una famiglia con due figli allora la scelta deve ricadere sulla Kuga, che anche nella versione plug-in ha uno spazio a bordo più che sufficiente. Al contrario, se si ha una famiglia poco numerosa, la Toyota C-HR rappresenta la scelta ideale. Sono due modelli che si completano a vicenda: la Kuga è più tradizionale, la C-HR più futuristica. La dotazione di sicurezza è valida su entrambe, la la C-HR, essendo molto più “giovane” prevede Adas di nuova generazione. Quindi, sotto questo profilo è preferibile. Sul fronte powertrain, la Kuga è più potente, mentre la C-HR ha meno cavalli ma offre una guida più dinamica. La giapponese risente ancora “dell’effetto scooter” dovuto alla trasmissione a ingranaggi epicicloidali a variazione continua di rapporto. Anche sulla Kuga quando si preme con decisioni sull’acceleratore la “voce” del termico si fa sentire, con cambi di marcia non troppo fluidi.
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