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L’A scelta: Jeep Avenger, guida all’allestimento migliore

di Marco Triulzi - 06/06/2025

Introduzione

Per inaugurare il nuovo format “L’A Scelta”, nel quale vi consigliamo una configurazione che a nostro avviso può rispondere alle esigenze della maggioranza delle persone, partiamo dalla Jeep Avenger. La crossover Stellantis è infatti la b-suv più venduta in Italia nei primi cinque mesi del 2025. Abbiamo scelto la versione ibrida, una soluzione intermedia tra la più economica variante benzina con trazione anteriore e cambio manuale, e la top di gamma 4xe, con trazione integrale e sistema ibrido (Per quest’ultima potete consultare anche “L’A Sfida” tra lei e la Toyota Yaris Cross 4×4.). I dati di immatricolazione spiegano la nostra scelta: la versione ibrida ha superato nelle vendite quella a benzina, nonostante costi 2.000 euro in più (26.950 contro 24.950 euro). Merito del cambio automatico, della migliore efficienza e della fluidità di guida offerte dal sistema mild hybrid, ormai considerati un valore aggiunto irrinunciabile da molti automobilisti.

Precedenti episodi

Design

La Jeep Avenger adotta un linguaggio stilistico moderno, pensato per il mercato europeo. Le sue linee compatte – 4,08 m di lunghezza – non rinunciano alla personalità del marchio: la griglia a sette feritoie e le protezioni in stile off-road conferiscono solidità, mentre le proporzioni equilibrate la rendono agile e pratica nell’uso quotidiano.

Dimensioni

Modello 📏 Lunghezza (m) 📐 Larghezza (m) 📏 Altezza (m) 🧳 Bagagliaio (l)  📝 Note
Jeep Avenger 4,08 1,72 1,53 380 1275 litri di capacità totale

Con i suoi 4,08 m di lunghezza, 1,72 m di larghezza e 1,53 m di altezza, la Avenger è perfetta per la città, senza rinunciare a una buona capacità di carico. Il bagagliaio offre 380 litri in configurazione standard, arrivando fino a 1.275 litri con i sedili posteriori abbattuti. Lo spazio interno è sufficiente per ospitare comodamente quattro adulti, con una disposizione razionale e molti vani portaoggetti.

Abitacolo

L’abitacolo punta su semplicità e funzionalità. L’impostazione è pulita e intuitiva, dominata dallo schermo centrale da 10,25 pollici, compatibile wireless con Apple CarPlay e Android Auto. Buona la disposizione dei comandi, meno convincenti le plastiche rigide della plancia e dei pannelli porta. Resta comunque un ambiente piacevole, soprattutto nelle versioni meglio equipaggiate.

Motore

Il sistema mild hybrid da 48V è composto da un motore turbo benzina 1.2 litri da 101 cv (74 kW), abbinato a un motore elettrico da 21 kW (29 cv) e a un cambio automatico e-DCT a sei rapporti. La potenza complessiva è di 110 cv, con una coppia massima di 205 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 11 secondi, con una velocità massima di 184 km/h. Il consumo dichiarato è di 4,8 l/100 km, e con un serbatoio da 44 litri si superano i 500 km di autonomia reale.

Anche se la versione ibrida non ha trazione integrale, dispone comunque del selettore “Select Terrain” di serie, che consente di scegliere tra sei modalità di guida: Normal, Eco, Sport, Snow, Mud e Sand. Presente anche l’Hill Descent Control, utile nelle discese ripide o su fondi scivolosi. Un pacchetto che ne amplia la versatilità, pur restando una trazione anteriore.

Allestimento

Ci sono 2000 euro di differenza tra ogni allestimento con la base gamma che parte da 26.950 euro.

Longitude – 26.950 euro

Già ben equipaggiata, offre cerchi in lega da 16″, fari eco-led, maniglie in tinta e specchietti riscaldabili elettricamente con calotte nere.

Gli interni prevedono sedili in tessuto nero, plancia nera, sedile guida regolabile a 6 vie e passeggero a 4, sedili posteriori abbattibili e bracciolo anteriore. La sicurezza è garantita da sensori di parcheggio posteriori, rilevatore di stanchezza, frenata automatica con riconoscimento di pedoni e ciclisti, e mantenimento della corsia.

Di serie anche il climatizzatore manuale, cruise control, sensori pioggia e crepuscolare, Keyless Start, infotainment con schermo da 10,25″, Apple CarPlay/Android Auto wireless, 6 altoparlanti, quadro strumenti digitale da 7,2″, Selec-Terrain e Hill Descent Control.

Altitude – 28.950 euro

Rispetto alla Longitude aggiunge cerchi da 17″, fendinebbia led, skid plate silver, calotte specchi lucide, abbaglianti automatici, sedili in tessuto premium e vinile, volante in ecopelle, plancia e interni silver.

Migliora il comfort con climatizzatore automatico, piano di carico regolabile in altezza, cruise control adattivo e una retrocamera a 180° con vista tipo drone. Il quadro strumenti cresce a 10,25″ e diventa completamente digitale e a colori.

Summit – 30.950 euro

Pensata per chi non vuole rinunciare a nulla e preferisce un look più appariscente: cerchi da 18″ bicolore diamantati, fari full led anteriori e posteriori, vetri posteriori oscurati, specchietti ripiegabili elettricamente, illuminazione ambientale interna a 8 colori, Blind Spot Monitoring, sensori di parcheggio a 360°, guida autonoma di livello 2, retrovisore frameless elettrocromico e caricatore wireless.

Perché abbiamo scelto l’Altitude

La Longitude è senz’altro una buona base di partenza, con contenuti già completi per l’uso quotidiano, compresi selettore di guida e assistenza in discesa. Anche i cerchi da 16″ risultano in realtà adatti all’uso urbano, specie su pavé e strade sconnesse, grazie alla spalla alta dello pneumatico.

L’Altitude alza però il livello delle dotazioni introducendone alcune che sono del tutto assenti nella base, anche come optional. Il climatizzatore automatico (monozona), per esempio,  non si può avere sulla base nemmeno a richiesta. Esiste un pacchetto opzionale per l’allestimento d’acceso (Infotainment & Convenience Pack), che permette di avere alcune dotazioni dell’allestimento intermedio come il cruise control adattivo, telecamere perimetrali per il posteggio e il quadro strumenti digitale più grande ma porta il prezzo molto vicino a quello dell’Altitude stessa, senza però raggiungerne il livello. Per questo, la scelta più logica, a parer nostro, è partire direttamente dalla versione intermedia, che offre tutto ciò che serve per sfruttare davvero le potenzialità del modello.

Prezzo

Il prezzo di listino per la Jeep Avenger Hybrid Altitude è di 28.950 euro.

Attraverso il configuratore Jeep abbiamo simulato una formula di leasing su 36 mesi con 15.000 km annui e 5.000 euro di anticipo. Il canone mensile proposto è di 238,36 euro (TAN 4,99%, TAEG 6,62%), con un valore futuro garantito di 18.791,50 euro, ovvero la cifra necessaria per riscattare l’auto a fine contratto. Una soluzione utile per chi desidera rinnovare l’auto frequentemente o tenersi aperte più opzioni.

Conclusioni

La Jeep Avenger Hybrid Altitude rappresenta oggi una delle proposte più convincenti nel panorama delle b-suv. Design solido, dotazione abbastanza completa, comfort a bordo buono e consumi contenuti la rendono una scelta razionale, ma con una forte componente di stile e personalità. L’allestimento Altitude, in particolare, riesce a coniugare tecnologia e sicurezza, senza eccedere troppo nel prezzo, mantenendosi al di sotto dei 30 mila euro.

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