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La revisione obbligatoria costerà di più

di Emiliano Ragoni - 06/02/2025

Immagine di un meccanico che esegue controlli su un auto

La revisione auto obbligatoria costerà di più. Come riporta Quattroruote, l’aumento scatterà dal 1° Gennaio 2026, con la tariffa prevista dal controllo periodico che salirebbe dagli attuali 79,02 euro a 88,2 euro.

Stangata in arrivo: +9,18 euro

L’aumento è previsto dall’emendamento 7.0.1 dei senatori Rosso e Ternullo al disegno legge 1337/2024 di conversione del decreto Milleproroghe 202/2024 con scadenza il 25 febbraio 2025, data entro la quale verrà presa una decisione definitiva.

Questo il testo dell’emendamento incriminato: “Al fine di adeguare la tariffa relativa alla revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all’articolo 80 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi del comma 12 del citato articolo 80, con proprio decreto. Di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, modifica la tariffa prevista dall’articolo 1, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili 3 agosto2021, n. 317, aumentandola di un importo pari a euro 9,18. L’adeguamento della tariffa di cui al periodo precedente è in ogni caso sospeso fino al 31 dicembre 2025.”

Un aumento dopo l’altro

Qualora venisse approvato l’aumento, sarebbe il secondo rincaro a distanza di cinque anni. Nel 2021 la tariffa è passata da 66,88 a quella attuale che è di 79,02 euro.

Quando bisogna effettuare la revisione auto?

Ricordiamo che la revisione prevede tempistiche stabilite dall’articolo 80 del Codice della Strada:

  • Prima revisione: entro 4 anni dalla data di prima immatricolazione del veicolo.
  • Successive revisioni: ogni 2 anni.
  • Veicoli specifici: la revisione va effettuata annualmente per veicoli come autobus, camion di peso superiore a 3,5 tonnellate, taxi, ambulanze, veicoli a noleggio con conducente.

Il termine ultimo per effettuare la revisione è l’ultimo giorno del mese in cui l’auto è stata immatricolata o in cui è stata effettuata la precedente revisione. È possibile verificare la data dell’ultima revisione consultando il Portale dell’Automobilista.

Le sanzioni per la mancata revisione

Come abbiamo visto in questo articolo, Circolare con un veicolo senza revisione valida comporta sanzioni amministrative e il divieto di circolazione:

  • Multa: da 173 a 694 euro, raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta.
  • Divieto di circolazione: fino a quando la revisione non viene effettuata con esito positivo.
  • Ulteriori sanzioni: circolare con un veicolo sospeso dalla circolazione comporta multe più elevate, fermo amministrativo e, in caso di reiterazione, confisca del veicolo.
  • Revisione falsificata: la presentazione di una revisione falsificata comporta una multa da 430 a 1.731 euro e il ritiro della carta di circolazione.

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