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La lotta alla guida contromano passa da norme più severe e innovazione

di Emiliano Ragoni - 05/08/2025

Articolo in sintesi

  • Due incidenti mortali recenti su A4 e A32 riportano l’attenzione sul fenomeno della circolazione contromano.
  • Il tasso di mortalità resta tra i più elevati, nonostante l’incidenza statistica limitata.
  • Assosegnaletica sollecita l’attuazione del Decreto attuativo previsto dalla Legge 177/2024.
  • Criticità nella progettazione e manutenzione della segnaletica possono favorire l’errore umano.
  • Sistemi intelligenti (IA, V2I, radar, LED dinamici) e barriere fisiche costituiscono le contromisure tecnologiche più efficaci.

Guida contromano

Sull’Autostrada A4, la scorsa domenica 27 luglio, si è consumata una tragedia stradale dove hanno perso la vita quattro persone. L’incidente è stato causato da un automobilista 82enne che ha imboccato contromano l’autostrada dal casello di Marcallo Mesero, percorrendo diversi chilometri in senso opposto fino all’impatto frontale, all’altezza del km 104+400, nel tratto gestito da Satap. A distanza di pochi giorni da questo grave incidente è avvenuto un episodio del tutto simile. Lo scorso 1° Agosto sulla A32, tra Torino e Bardonecchia, un uomo di 88anni prendendo l’autostrada contromano ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre.

Episodi drammatici, che riaccendono i riflettori su un fenomeno in aumento e dalle conseguenze molto gravi.

Guida contromano: un’urgenza normativa

Alla luce di incidenti simili, secondo Assosegnaletica (Associazione Italiana Segnaletica Stradale) si rende ancora più urgente l’adozione di misure concrete per prevenire comportamenti pericolosi come la guida contromano. Il fenomeno, pur statisticamente limitato, ha un tasso di letalità tra i più alti in ambito stradale.

La necessità di intervenire è sottolineata da Valerio Casotti, presidente di Assosegnaletica, che in una nota afferma: “Questi eventi tragici evidenziano l’urgenza di adottare misure efficaci e tempestive per garantire la sicurezza sulle nostre strade. Fintanto che il Decreto Ministeriale ai sensi dell’art. 22 della Legge 177/2024 non sarà pubblicato, è cruciale che Assosegnaletica continui a contribuire al dibattito pubblico. La nostra associazione ha fornito input significativi e continuerà a farlo in modo costruttivo”.

Credit: Vigili del fuoco

Segnaletica e progettazione stradale: le prime difese

La segnaletica inefficace è spesso un fattore di disorientamento, specie per gli automobilisti più anziani. Casotti ricorda come una progettazione accurata della segnaletica, accompagnata da manutenzione predittiva e adozione delle migliori pratiche europee, possa avere un impatto immediato sul contenimento degli accessi contromano. Alcuni paesi europei, infatti, hanno già dimostrato come un corretto orientamento visivo possa abbattere significativamente il numero degli incidenti frontali.

Tra le previsioni contenute nella delega per la riforma del Codice della Strada, si segnala anche l’aggiornamento della segnaletica in conformità con le norme internazionali. Una misura necessaria per adattare l’infrastruttura stradale all’evoluzione del traffico e delle tecnologie.

Le tecnologie che possono prevenire il contromano

Oltre alla segnaletica, esistono tecnologie oggi mature che possono rilevare e correggere tempestivamente l’accesso contromano:

  • Telecamere e intelligenza artificiale: analizzano il senso di marcia del veicolo e allertano centrali operative e automobilista;
  • Sensori radar e microonde: rilevano veicoli in senso errato e attivano segnali visivi e acustici;
  • Cartelli intelligenti con led: lampeggiano in caso di accesso sbagliato, spesso integrati con proiezioni ottiche sull’asfalto;
  • GPS e sistemi ADAS: inviano avvisi al conducente se il veicolo entra in senso contrario;
  • Comunicazione V2I (Vehicle-to-Infrastructure): le infrastrutture inviano segnali ai veicoli in tempo reale;
  • Barriere fisiche dissuasive: come la barriera prefabbricata NDBA 2.0, già testata in Italia, impediscono l’ingresso fisico nelle corsie inverse.

Progetti come quello realizzato sull’A22 in Trentino mostrano l’efficacia di sistemi cooperativi con led dinamici, radar, IA e V2I. In Europa, il progetto SAFE STRIP ha già validato l’uso di sensori intelligenti integrati nell’asfalto per la rilevazione dei veicoli contromano.

Autostrada A23

Una sfida congiunta

L’adozione congiunta di tecnologia, buona progettazione e normativa aggiornata rappresenta oggi la via più efficace per prevenire tragedie come quella accaduta sulla A4. Perché guidare contromano non sia più un errore fatale, ma un’anomalia rilevata e corretta in tempo reale.

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