
Testo di Maurizio Bertera
Non è un mistero che BYD spinga su tutti i fronti per diventare uno dei grandi player dell’automotive: in parte lo è già visto che nel 2024 ha venduto quasi 4,3 milioni di veicoli sfiorando il 10% di export.
Ora, sulla falsariga di altre Case – a partire da Ferrari e da Porsche – il colosso cinese si sta dedicando a offrire delle ‘experience’ ai suoi fan ma cercando anche di conquistare i neofiti. Ed ecco che dopo una pista aperta a Hefei, in maggio, e un’altra che sarà pronta a Shaoxing nel 2026, ha inaugurato il suo primo ‘parco divertimenti’ a Zhengzhou, dedicato ai modelli elettrici e ibridi. E’ un investimento da 5 miliardi di yuan (circa 600 milioni di euro) con un obiettivo molto chiaro: «portare milioni di persone in pista”, democratizzando un’esperienza finora riservata a pochi» si legge in una nota ufficiale della Casa.

Al centro di questo spazio che si sviluppa su un’area di 150.000 mq c’è un tracciato da 1,7 km con velocità fino a 220 km/h, attorno al quale si sviluppano quasi trenta percorsi off-road ispirati a itinerari iconici cinesi. L’attrazione simbolo è una duna artificiale di quasi 30 metri, già certificata dal Guinness come la più alta al mondo per i test di arrampicata su sabbia. Non mancano aree relax e campeggio, pacchetti di esperienza modulati dal giro passeggero fino al programma VIP con coaching e soggiorno in hotel a cinque stelle. mmm
Oltre Byd vediamo alcuni dei centri esperienziali già attivi:
Porsche è stata tra le prime case a credere nei centri esperienziali. Il più grande al mondo si trova a Franciacorta, in Italia, inaugurato nel 2021 su circa 60 ettari. Include un tracciato con zone dinamiche, un’area off-road, un kartodromo elettrico e un futuristico edificio “Customer Centre” di 5.600 m² con ristorante, spazi espositivi e lounge. Qui i visitatori possono cimentarsi in prove di drifting, slalom, guida sportiva e sessioni di simulazione.
In Austria, vicino a Graz, Mercedes ha creato un parco giochi dedicato al suo fuoristrada per eccellenza: la Classe G. Su 100.000 mq sono stati ricreati ostacoli e terreni che richiamano il Monte Schöckl, luogo di test ufficiale del modello. Pendenze fino al 60%, inclinazioni laterali al 40%, guadi, fango e passaggi spettacolari come l’“Iron Schöckl” consentono di provare in prima persona le doti estreme del fuoristrada.
Ferrari World è un parco tematico indoor che porta il mito Ferrari in chiave spettacolare. Offre montagne russe (tra le più veloci del mondo), simulatori di Formula 1, piste di kart, attrazioni per famiglie e aree espositive. Più luna park che pista, è pensato per trasmettere il fascino del Cavallino a un pubblico vasto e internazionale.
Diverso dagli altri esempi, Autostadt è una vera “città dell’automobile” voluta dal gruppo Volkswagen. Ospita padiglioni dedicati ai vari marchi, torri vetrate per la consegna delle auto, mostre sulla mobilità e spazi interattivi. Non mancano esperienze di guida, come un percorso off-road per SUV Volkswagen con ostacoli naturali e artificiali. È meno un parco giochi di adrenalina, più un centro culturale e celebrativo dell’auto.
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