Al Japan Mobility Show Bizweek 2024, Toyota ha presentato le sue cartucce di idrogeno portatili come possibile soluzione per alimentare i veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) del futuro. L’idea alla base delle cartucce a idrogeno è semplice ma rivoluzionaria: fornire un’alternativa pratica e veloce alla ricarica tradizionale dei veicoli elettrici.
Questi elementi, simili a grandi batterie AA, possono essere facilmente sostituite quando esaurite, eliminando i tempi di attesa tipici delle stazioni di ricarica. Toyota immagina un futuro in cui le cartucce di idrogeno vengono consegnate a domicilio insieme ad altri beni, come il cibo, e le cartucce esaurite vengono ritirate per essere ricaricate.
Il progetto delle cartucce a idrogeno è nato in Woven, la sussidiaria di Toyota dedicata alla tecnologia della mobilità. Già nel 2022, il team di Woven aveva realizzato un prototipo funzionante di cartuccia a idrogeno, continuando a sviluppare l’idea fino alla presentazione al Japan Mobility Show Bizweek 2024.
L’ambizione di Toyota va oltre l’alimentazione dei veicoli. L’azienda giapponese vede nelle cartucce a idrogeno un potenziale enorme per alimentare anche le case e gli elettrodomestici. In collaborazione con Rinnai Corporation, Toyota ha presentato un fornello alimentato a idrogeno, dimostrando la versatilità di questa tecnologia. Le cartucce a idrogeno potrebbero diventare una fonte di energia pulita e affidabile in diverse situazioni, come ad esempio durante un blackout.
L’idrogeno è un combustibile versatile che può essere utilizzato per generare elettricità nelle celle a combustibile o come combustibile per la combustione. Il suo principale vantaggio è l’assenza di emissioni di CO2 durante l’utilizzo: l’unico sottoprodotto è l’acqua. Per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette, è fondamentale che l’idrogeno venga prodotto utilizzando fonti di energia rinnovabile, come l’energia eolica e solare.
Toyota ha una lunga storia di sperimentazione con la tecnologia a idrogeno, soprattutto nel settore automobilistico. Già nel 2021, l’azienda giapponese ha iniziato a gareggiare con una Corolla alimentata a idrogeno gassoso. Dal 2023, Toyota utilizza idrogeno liquido per alimentare la sua GR Corolla da corsa, sfruttando la maggiore densità dell’idrogeno liquido per immagazzinare più carburante in uno spazio ridotto.
Con la crescente attenzione per le alternative ai combustibili fossili, l’idrogeno sta tornando in auge. Diverse case automobilistiche, tra cui Hyundai, BMW e Honda, stanno investendo nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie a idrogeno. Le cartucce portatili di Toyota potrebbero rappresentare un passo decisivo verso la diffusione di questa tecnologia, offrendo un’alternativa pratica, efficiente e sostenibile ai tradizionali metodi di ricarica dei veicoli elettrici.
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