Testo di Fabio Madaro
Il colosso cinese Chery (che detiene marchi di spicco quali Omoda e Jaecoo) ha presentato nel corso del Salone di Shanghai un nuovo brand. Si tratta di iCaur, marchio che guarda con particolare attenzione all’Europa, senza per questo rinunciare a una vocazione globale, e che offrirà una gamma di modelli pratici e robusti, pensati per il tempo libero e soprattutto in linea con le più recenti sensibilità ambientali. La gamma iCaur sarà perciò composta da veicoli 100% elettrici o da modelli dotati di range extender. Il 2026 è la data prevista per il debutto nel Vecchio Continente.
Prima vettura griffata iCaur è la V23 ed è una fuoristrada full electric dalle linee squadrate che strizzano l’occhio al passato. La V23 è piuttosto compatta, dal momento che ha un passo è di 2.735 mm, un’altezza da terra di 210 mm, per una lunghezza nell’ordine dei quattro metri (manca il dato ufficiale) e che adotta pneumatici all-terrain su cerchi di lega da 21”. La trazione è a quattro ruote motrici ed è assicurata da due motori elettrici (uno per assale) che forniscono una potenza combinata di 208 cv. Al momento non è dato sapere quale sia la capacità della batteria.
Tra le caratteristiche distintive della V23 spicca la notevole modularità: addirittura 24 componenti possono essere sostituiti o personalizzabili a piacimento. Un ventaglio di proposte che la stessa iCaur definisce questa 4×4 un “Lego automobilistico a grandezza naturale”.
All’interno è presente il sistema operativo gestito dal processore Falcon Pilot 500 del gruppo Chery, che comanda anche l’assistente vocale e la guida assistita di livello 2.
I materiali utilizzati per gli interni – pelle vegana, inserti in alluminio spazzolato e schermi touch di ultima generazione – definiscono un ambiente minimalista ma sofisticato. Inoltre, sempre secondo le prime dichiarazioni ufficiali, la V23 utilizza abbondantemente materiali riciclati ricavati da processi produttivi a basse emissioni per una mobilità realmente sostenibile.
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