
Siamo ancora nella fase ipotetica, sebbene il brevetto scovato dal portale Autoevolution risalga al 2020. Così oggi (ma ovviamente anche “domani”) se uno inserisce una destinazione in Google Maps quella è e quella rimane. Quindi se nel mentre che ascoltate Sportify sentite l’annuncio pubblicitario di un ristorante, non verrete dirottati dalla vostra meta iniziale. Anche perché, per quanto la componente advertising sia fondamentale nell’universo Google, dalle parti di Mountain View sono diverse le soluzioni a cui stanno lavorando.
La questione più rilevante è quella relativa al come fornire le indicazioni. Già oggi Maps abbassa automaticamente il volume di altre fonti audio, quando connesso al veicolo, per mettere in primo piano le istruzioni della voce di navigazione. Il prossimo sistema basato sul contenuto consentirebbe a Google Maps di attendere il momento giusto per pronunciare le istruzioni di cui sopra. Ciò significa che l’applicazione sarebbe abbastanza intelligente da determinare quando può pronunciare la guida vocale in modo che si possa sentire chiaramente le istruzioni.
Google Maps analizzerebbe il contenuto audio per determinare se ci sono delle pause in cui potrebbe fornire indicazioni con meno interruzioni. Ma interromperebbe comunque se non ci fosse abbastanza tempo prima della svolta successiva. Questa funzionalità prenderebbe spunto dall’audio che il conducente sta ascoltando per determinare parametri come la lingua e la velocità di riproduzione per le indicazioni.
La navigazione basata sul contenuto si riferisce anche alla guida offerta agli utenti in base al contenuto che l’applicazione di navigazione può elaborare oltre alla destinazione fornita dall’utente. E che deriva quindi dalla fonte audio che in quel momento si sta ascoltando.

Google pertanto sta discutendo di consentire a Maps di ascoltare gli annunci radiofonici locali per generare destinazioni suggerite. Se un annuncio per Starbucks viene trasmesso alla radio, ad esempio, Maps potrebbe sentirlo, individuare quello più vicino e offrirsi di reindirizzarti.
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