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Cirelli punta sull’ibrido a idrogeno

di Redazione - 11/12/2024

Cirelli ha presentato la gamma 2025 con suv e pick-up con motori mild-hybrid, inclusa l’innovativa opzione a idrogeno. Una scelta lungimirante quella dell’importatore italiano delle vetture cinesi della Dongfeng, che punta sull’ibrido come soluzione ideale in questa delicata fase transitoria verso l’elettrico.

Una gamma tutta ibrida

La gamma Cirelli 2025 si arricchirà il prossimo anno con l’arrivo di nuove suv e sarà proposta con motorizzazioni benzina mild-hybrid, alle quali si aggiungono varianti trifuel (benzina-ibrido con GPL) e il rivoluzionario ibrido benzina-idrogeno, il cui funzionamento sarà dettagliato a breve.

I prezzi partono da 18.800 euro per la Cirelli 1, un crossover low cost a 7 posti lungo 4,60 metri. La fascia alta è rappresentata dalla Cirelli 5, un modello dallo stile dinamico e accattivante, lungo 4,56 metri e disponibile a partire da 32.800 euro. Il pick-up della gamma, il Cirelli 8, subirà un restyling e sarà disponibile con il motore diesel da 2,2 litri e 163 CV, anche in versione mild-hybrid. I motori benzina mild-hybrid sono unità da 1,5 litri con potenze variabili tra 106 e 177 CV. Questi propulsori sono abbinati a diverse tipologie di trasmissione: cambio manuale (disponibile per la Cirelli 1 e il pick-up, che offre anche l’opzione automatica), cambio automatico a doppia frizione DCT (per Cirelli 4 e 5) o a variazione continua CVT.

Cirelli offre una garanzia estesa fino a 7 anni o 150.000 km su tutta la gamma, insieme a una rete logistica avanzata per garantire la rapida reperibilità dei ricambi originali. Inoltre, l’azienda metterà a disposizione dei concessionari una linea dedicata di ricambi per i modelli più richiesti, riducendo i tempi di attesa per le riparazioni.

Il sistema ibrido a idrogeno di Cirelli

Ma passiamo alla novità più interessante presentata da Cirelli: l’ibrido a idrogeno. In Italia, esiste già una realtà che vi consente di trasformare le vostre auto in vetture ibride a idrogeno. Si tratta dell’azienda bresciana H1, che propone un kit per la produzione di idrogeno applicabile su veicoli e camion. Ma al momento non ci sono in listino auto ad offrire questa tecnologia di serie. La prima ad offrire questa soluzione potrebbe essere proprio Cirelli sulla nuova gamma 2025.

Come funziona questo particolare sistema ibrido? In modo molto semplice. Lo spiega Marco Mauri, ingegnere responsabile del progetto:

“La nostra tecnologia prevede l’ibridizzazione del sistema di alimentazione, combinando due carburanti: benzina e idrogeno. L’idrogeno viene autoprodotto tramite un processo di dissociazione molecolare. Una cella elettrochimica, alimentata dall’energia generata dal motore, scinde le molecole di H₂O dell’acqua denaturata contenuta in un serbatoio dedicato. Il tutto è gestito da una centralina elettronica che regola la produzione di idrogeno, attivandola o disattivandola a seconda delle condizioni operative, poiché il sistema funziona in modo ottimale a temperature comprese tra 0 e 40 gradi. Durante il funzionamento, il processo genera continuamente ossigeno e idrogeno, che vengono poi immessi nel condotto di aspirazione e, successivamente, nella camera di combustione.”

I vantaggi del sistema Hydrogen Hybrid sono molteplici: consumi ridotti, abbattimento degli inquinanti e maggiore longevità dei componenti del motore, grazie a un funzionamento più pulito. Secondo gli esperti di Cirelli, questa tecnologia permette di abbattere i costi di manutenzione del 25% e di garantire un notevole risparmio sui consumi. Inoltre, l’assenza di serbatoi ad alta pressione rende il sistema più sicuro e facilmente integrabile nei veicoli già esistenti, rispettando pienamente le normative europee con certificazione CE.

 

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