| Pos | Pilota | Team | Guadagno Totale | Stipendio Base | Bonus | Età |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Max Verstappen | Red Bull | $76 milioni | $65 milioni | $11 milioni | 28 |
| 2 | Lewis Hamilton | Ferrari | $70,5 milioni | $70 milioni | $0,5 milioni | 40 |
| 3 | Lando Norris | McLaren | $57,5 milioni | $18 milioni | $39,5 milioni | 26 |
| 4 | Oscar Piastri | McLaren | $37,5 milioni | $10 milioni | $27,5 milioni | 24 |
| 5 | Charles Leclerc | Ferrari | $30 milioni | $30 milioni | $0 | 28 |
| 6 | Fernando Alonso | Aston Martin | $26,5 milioni | $24 milioni | $2,5 milioni | 44 |
| 7 | George Russell | Mercedes | $26 milioni | $15 milioni | $11 milioni | 27 |
| 8 | Lance Stroll | Aston Martin | $13,5 milioni | $12 milioni | $1,5 milioni | 27 |
| 9 | Carlos Sainz | Williams | $13 milioni | $10 milioni | $3 milioni | 31 |
| 10 | Kimi Antonelli | Mercedes | $12,5 milioni | $5 milioni | $7,5 milioni | 19 |
La stagione 2025 di Formula 1 si è chiusa con la vittoria del titolo piloti da parte di Lando Norris, che ha riportato la McLaren sul tetto del mondo dopo 17 anni. Ma se il britannico ha dominato la classifica piloti, nel ranking degli stipendi resta ancora dietro ai due veterani Max Verstappen e Lewis Hamilton.
Secondo Forbes, i dieci piloti più pagati della stagione 2025 hanno guadagnato complessivamente 363 milioni di dollari tra stipendi fissi e bonus, segnando un incremento del 15% rispetto al 2024. Un dato che conferma la crescita esponenziale del business F1, tra sponsor, premi e investimenti da capogiro.
Nonostante abbia mancato il quinto titolo per appena due punti, Max Verstappen resta in cima alla classifica dei più pagati. Con un ingaggio da 65 milioni e 11 milioni di bonus, il campione olandese incassa per il quarto anno consecutivo il primato economico.
Il passaggio alla Ferrari non ha dato i risultati sperati in pista (zero podi, stagione definita “un incubo” dallo stesso Hamilton). L’unico acuto di questa stagione, che si è conclusa con il 6° posto in classifica e 156 punti, è stato la vittoria nella Sprint della Cina. Tuttavia, sul piano economico l’inglese ha segnato un record assoluto: 70 milioni di stipendio garantito per il 2025.
Il compagno di squadra Charles Leclerc si ferma al quinto posto della classifica con uno stipendio di “soli” 30 milioni.
Con sette vittorie, 18 podi e il titolo mondiale, Lando Norris è la nuova stella della F1. I suoi guadagni parlano chiaro: 18 milioni di base e quasi 40 in bonus, per un totale super e il terzo posto nella classifica dei Paperoni della Formula 1.
Tra i nomi in crescita spicca Kimi Antonelli, appena diciannovenne, decimo in classifica con 12,5 milioni. L’italiano, che ha preso il posto di Hamilton in Mercedes, ha chiuso al settimo posto nella classifica piloti.
Alonso e Stroll restano in top dieci più per il peso contrattuale che per i risultati in pista.
I contratti in Formula 1 si basano su due componenti: uno stipendio fisso e una parte variabile legata ai risultati (punti, podi, vittorie, titoli). I piloti più esperti o in team di vertice hanno accordi milionari garantiti, mentre i giovani possono compensare ingaggi ridotti con ricchi bonus. A fare da cornice, l’esclusione degli stipendi dal tetto di spesa imposto ai team per la parte tecnica, che lascia ai top team ampio margine per attrarre (o trattenere) i migliori.
A differenza di quanto accade in altri sport, Forbes non tiene conto dei ricavi da sponsorizzazioni e attività personali. Solo Hamilton, che con 42 milioni di follower su Instagram è il pilota più social, riesce a monetizzare fuori pista in modo significativo. Si stima che abbia incassato 20 milioni in endorsement nel 2025, contro i 6 milioni di Verstappen.
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