Prove libere e qualifica Sprint venerdì 17 ottobre
Gara Sprint e Qualifiche di sabato 18 ottobre
Gara di domenica 19 ottobre
Torna la Formula 1 con il diciannovesimo Gp della stagione. Questo weekend è in programma il Gran Premio degli Stati Uniti d’America sulla pista di Austin, in Texas, che si disputerà dal 17 al 19 ottobre 2025.
Con il Gp degli Stati Uniti torna la Gara Sprint. La programmazione del fine settimana sarà quindi diversa dal solito, con una sola sessione di prove libere e le qualifiche per la Sprint venerdì 17, la Sprint (la “mini gara” da 19 giri) e le qualifiche per la gara sabato 18, poi il classico Gran Premio, in programma domenica 19 ottobre.
La McLaren, che ha conquistato il titolo costruttori, ha buone possibilità di aggiudicarsi anche il titolo piloti, conteso tra Oscar Piastri e Lando Norris, rispettivamente al primo e al secondo posto con l’inglese che ha 22 punti di distacco dall’australiano. Alle loro spalle Max Verstappen, che negli ultimi Gp ha rosicchiato diversi punti al duo Papaya (ha vinto a Monza e a Baku), tanto da costituire molto di più di una semplice minaccia. Sono 63 punti che separano Max Verstappen dal leader del campionato, con sei gare e tre Sprint ancora da disputare.
Charles Leclerc, che lo scorso anno ha conquistato una bella vittoria qui negli Stati Uniti, è alla ricerca dello smalto dei tempi migliori. La Ferrari, d’altro canto, ha perso anche il secondo posto nella classifica costruttori, che le è stato strappato dalla Mercedes, apparsa molto più in palla negli ultimi Gp. George Russell ha infatti conquistato la vittoria nell’ultimo Gp. Ci si aspetta molto di più da Lewis Hamilton, che ancora non è riuscito a “trovare la quadra”.
Il tracciato si estende per 5,513 chilometri e il Gran Premio si articola su 56 tornate, per una distanza complessiva di 308 chilometri. Le curve sono 20, con la prima – in salita – che segue il naturale dislivello del terreno. Tra i passaggi più iconici figura la sequenza dalla curva 12 alla 15, che richiama il Motodrom di Hockenheim, mentre le curve 16-18 sono ispirate alla celebre curva 8 dell’Istanbul Park, con molteplici punti di corda. Il rettilineo tra curva 11 e curva 12, lungo circa un chilometro, rappresenta il punto più favorevole per tentare un sorpasso. La velocità massima raggiungibile non è tra le più elevate del mondiale, attestandosi intorno ai 310 km/h, ma il tracciato mette alla prova il carico aerodinamico e la precisione in inserimento, soprattutto nel tratto tra le curve 6 e 7, dove si raggiunge una accelerazione laterale vicina ai 3G.
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