Ferrari, ecco la SF-24 di Leclerc e Sainz

Testo di Marco Triulzi

È stata una presentazione streaming lampo e asettica quella della nuova Ferrari SF-24, la prima vettura dell’era Vasseur, che correrà questa stagione di Formula 1. A mezzogiorno in punto sono apparsi a livello mondiale i primi e pochi frame in sequenza rapida di quella che, nella speranza dei tifosi, dovrebbe essere un netto passo avanti rispetto alla macchina precedente. Domani potremo vederla in azione nel filming day dove la nuova Rossa scenderà in pista a Fiorano per percorrere i suoi primi 200 km.

Come si presenta esteticamente

Non uno stravolgimento ma ci sono alcune novità che fanno apparire la nuova monoposto più colorata della precedente. La tinta rosso opaco rimane, estendendosi ora su una superficie maggiore nella parte laterale della vettura. Mentre a segnare il nuovo stile della SF-24 sono le due strisce bianche e gialle, che avevamo già visto sulle tute dei piloti apparse sui social, che percorrono la carrozzeria sui lati. Anche i numeri sono nello stesso colore, bianchi e bordati di giallo.  Con la scelta del giallo si è voluto rendere omaggio a Modena, la città del Drake e da dove tutto è cominciato. Attirano l’attenzione anche i nuovi copricerchi rossi anziché neri.

L’anteriore con il nuovo muso rosso, fissato al secondo profilo dell’ala anteriore, ha una forma originale e diversa da tutte le monoposto che sono state presentate fino ad oggi. La parte anteriore delle pance presenta una vasca per il flusso d’aria, mentre le stesse pance continuano a ospitare la vasca, seppur in dimensioni ridotte, e si abbassano prima delle sospensioni posteriori a pull-rod. Uno schema di sospensioni sofisticato con anteriore push-rod e posteriore pull-rod, che Ferrari può vantare insieme alla Haas.

Dati i pochissimi elementi a nostra disposizione è ancora troppo presto per accennare anche una minima valutazione sulla meccanica della nuova monoposto. Vedremo, intanto, nei primi test a Bahrein, dal 21 al 23 febbraio, se sarà apprezzata dai piloti, Charles Lecler e Carlos Sain.  Da Maranello affermano che l’auto si presenta totalmente rinnovata, con una nuova piattaforma con ogni parte del veicolo totalmente riprogettata secondo le indicazioni dei piloti. Inoltre in Ferrari sottolineano che si è lavorato molto sulla power unit elettettrica 066/10, con l’apporto dell’ex Red-Bull David George.

I primi commenti

Fred Vasseur, Team Principal: “Presentare una nuova vettura è sempre un momento molto emozionante, sia per me che per i piloti, anche se tutti noi stiamo già pensando a quando ci confronteremo in pista con i nostri avversari. Quest’anno dobbiamo ripartire da dove c’eravamo fermati nel finale della scorsa stagione, quando eravamo costantemente nelle prime posizioni. Ci aspetta il campionato più impegnativo della storia della Formula 1 e con Charles e Carlos siamo d’accordo: dobbiamo essere più cinici ed efficaci nell’approfittare delle occasioni, cercando di portare a casa punti ad ogni gara e continuando a migliorarci sotto tutti gli aspetti. Per riuscire in un campionato così serrato sappiamo che i tifosi possono essere la nostra marcia in più e siamo orgogliosi di poter contare su di loro”.

Charles Leclerc, pilota #16: “La macchina mi piace molto, compresi i dettagli in bianco e giallo della carrozzeria. Ovviamente però quello che mi interessa di più sono le prestazioni perché è in pista che ci si gioca tutto. La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene. Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e da quello che ho potuto capire al simulatore credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione l’obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie”.

Carlos Sainz, pilota #55: “Quando ho visto la SF-24 per la prima volta avrei voluto salirci sopra e accendere il motore… Non vedo l’ora di guidarla in pista per verificare che, come ci dice il simulatore, questa vettura sia il passo avanti che tutti desideriamo. L’obiettivo è avere una monoposto più guidabile e quindi costante sul passo gara, che sono i requisiti di base per poter lottare per la vittoria. Noi piloti abbiamo dato il massimo per fornire indicazioni precise ai tecnici e sono sicuro che gli ingegneri che lavorano a Maranello avranno assecondato le nostre esigenze. Vogliamo dare qualcosa per cui esaltarsi ai tifosi che ci hanno sostenuto anche nei momenti più difficili della scorsa stagione”.