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Ferrari: ha ragione Elkann a puntare il dito contro i piloti?

di Emiliano Ragoni - 10/11/2025

Un John Elkann al veleno, a margine della presentazione della partnership tra Stellantis e Milano Cortina, ha tuonato contro i due piloti della Ferrari. Il presidente di Exor e del Gruppo automobilistico ha difeso a spada tratta il lavoro del team Ferrari, dai meccanici agli ingegneri.

Elkann contro i piloti

Queste le sue parole: “I meccanici e gli ingegneri hanno fatto il loro lavoro. Il resto non è stato all’altezza“. Il riferimento, nemmeno troppo velato, è chiaramente rivolto ai piloti, reduci dal disastroso weekend brasiliano. “Si concentrino a guidare e a parlare meno. Abbiamo ancora qualche gara e non è impossibile arrivare al secondo posto”, ha dichiarato Elkann a proposito delle performance dei piloti di Maranello.

E ancora: “Oggi abbiamo in Vasseur, che è stato confermato, un team principal dedicato a fare in modo che la Ferrari possa performare al massimo”.

La Ferrari, dopo il GP del Brasile, è sprofondata al quarto posto nella classifica costruttori. L’obiettivo minimo stagionale resta almeno il piazzamento d’onore; qualora dovesse sfuggire anche questo, la stagione sarebbe da considerarsi altamente deludente sotto tutti i punti di vista.

Una Ferrari a due velocità

Se la Ferrari in Formula 1 arranca — e parecchio — ben diverso è il discorso nel Mondiale Endurance, dove la Rossa ha letteralmente surclassato la concorrenza, conquistando sia il titolo Costruttori che quello Piloti.

Noi siamo felici, come Ferrari, della grande vittoria nel Mondiale Endurance, arrivata dopo un anno difficile e ottenuta grazie a un lavoro coeso. È stata un’emozione straordinaria vincere sia come costruttori che come piloti. Una bellissima dimostrazione di come, quando si lavora tutti insieme, si possano ottenere grandi risultati”.

Ha ragione John Elkann a lamentarsi?

Ma Elkann ha ragione a lamentarsi? Classifica alla mano Charles Leclerc ha 276 punti e si trova al quinti posto nella classifica Piloti. Hamilton di punti ne ha 148 ed è subito dietro il monegasco. Entrambi non hanno all’attivo alcun successo. Leclerc ha ottenuto 7 podi e una pole position, Hamilton una vittoria nella Sprint della Cina e nessun podio.

Dall’inglese ci si aspetta di più, indubbiamente. Tuttavia, è opportuno precisare che la Ferrari non ha ottenuto delle prestazioni all’altezza. All’inizio della stagione la sospensione posteriore non riusciva a gestire l’enorme carico aerodinamico generato dal fondo del veicolo. Una deficienza che causava un’usura eccessiva del plank (la tavola di materiale composito posizionata sotto la monoposto). Il team era quindi costretto ad alzare l’assetto per non infrangere il regolamento.

Poi hanno debuttato il nuovo fondo e una nuova sospensione e la situazione è gradualmente migliorata. Quindi, è condivisibile quello che dice Elkann: i piloti potevano fare meglio. Ma è anche vero che il team ingegneristico è stato poco reattivo a trovare la soluzione a una monoposto che a inizio stagione era poco guidabile.

Quindi, la verità è, come spesso accade, nel mezzo.

44 HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, action during the 2025 Formula 1 Singapore Grand Prix, 18th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from October 3 to 5, 2025 on the Marina Bay Street Circuit, in Singapore – Photo Florent Gooden / DPPI

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