Dal 20 al 22 giugno 2025 si è tenuta a Rieti la sesta edizione del Federclub Mini Meeting, uno degli appuntamenti più attesi da tutti gli appassionati del brand Mini in Italia. L’evento ha riunito oltre 180 partecipanti e più di 100 vetture, provenienti da tutte le regioni italiane, confermandosi come un’occasione unica per celebrare l’identità, i valori e lo spirito di appartenenza alla community.
Organizzato dal Federclub Mini Italia – realtà riconosciuta ufficialmente e composta da 24 Club affiliati – il meeting rappresenta il momento clou della vita associativa del brand: un’occasione per rinsaldare legami, condividere esperienze ed esprimere l’unicità di ciascun appassionato attraverso le proprie auto, spesso personalizzate nei minimi dettagli.
Quest’anno la scelta di Rieti come cornice dell’evento ha permesso di scoprire luoghi iconici del centro Italia, unendo bellezze naturali, percorsi suggestivi e momenti di aggregazione. Il format dell’evento, pensato come un vero e proprio “Gaming Tour”, ha previsto tappe segrete svelate solo al momento dell’accredito: una modalità che ha accresciuto il coinvolgimento e l’adrenalina tra i partecipanti.
La manifestazione si è aperta venerdì 20 giugno con l’aperitivo inaugurale in Piazza Vittorio Emanuele II, dove è stata allestita “Casa Federclub Mini”, cuore pulsante del raduno. Nel tardo pomeriggio, il passaggio del corteo Mini ha celebrato anche la riapertura al traffico del tratto riqualificato di via Cintia, un momento di festa condiviso con la cittadinanza.
Il sabato è stato il giorno più intenso dal punto di vista dinamico. Dopo l’allineamento delle vetture nel centro di Rieti, gli equipaggi hanno azzerato il contachilometri e, roadbook alla mano, sono partiti alla volta del Monte Terminillo. Lungo il percorso, tappa dopo tappa, le Mini hanno formato la parola “Mini”, un gesto simbolico e spettacolare che ha suggellato il forte legame della community. Il tour è proseguito fino al Santuario di Greccio, per poi concludersi con una cena conviviale all’Abbazia di San Pastore.
Domenica mattina, il raduno si è spostato nel centro storico di Greccio, dove si è svolta una divertente caccia al tesoro, ideale epilogo di un fine settimana all’insegna della scoperta e del gioco di squadra.
Oltre alla dimensione esperienziale e sociale, il Federclub Mini Meeting ha offerto anche un tuffo nella storia e nella sportività del brand. In esposizione, la Morris Mini Cooper S del 1964, di proprietà di Gianluca Bardelli, due volte vicecampionessa del Campionato Italiano Velocità in Salita e selezionata per la Vernasca Silver Flag 2024. Accanto a lei, la nuova Mini John Cooper Works, la sportiva moderna da 231 cv che incarna la filosofia racing del marchio.
L’evento ha ribadito ancora una volta come l’universo Mini vada oltre il semplice possesso dell’auto: è un vero e proprio stile di vita, alimentato dalla passione, dalla condivisione e dall’identità forte che lega ogni membro della community. Il Federclub Mini Italia continua a rappresentare un punto di riferimento per migliaia di appassionati, promuovendo un modo unico e autentico di vivere l’automobile.
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