No, non si può guidare con le cuffie. Oltre a essere espressamente vietato dall’articolo 173 del Codice della Strada è una pratica pericolosa. Il parabrezza dell’auto non limita la consapevolezza spaziale come fanno le cuffie. Queste ultime rallentano i tempi di reazione durante la guida. A dirlo è uno studio condotto nel Regno Unito, citato da Jalopnik, che ha evidenziato un netto ritardo nei tempi di reazione agli input uditivi per i conducenti che indossavano le cuffie rispetto a quelli che utilizzavano gli altoparlanti.
Lo studio, pubblicato dalla Royal Society for the Prevention of Accidents (RoSPA), analizza l’uso delle cuffie come fonte di distrazione per i conducenti. La ricerca si focalizza sulla distrazione e i tempi di reazione.
L’uso delle cuffie mentre si guida può ridurre la capacità di sentire suoni esterni critici, come sirene o clacson. Secondo le evidenze, il tempo di reazione è quantificabile in 6 metri in più percorsi prima di reagire a un pericolo a75 km/h. Stando alle evidenze delle prove effettuate, i conducenti con cuffie hanno commesso l’8% in più di errori allo sterzo, mostrando un ritardo di 0,2 secondi nella reazione ai pericoli.
Le cuffie possono ridurre il rumore del motore, delle auto vicine e delle sirene delle ambulanze nelle vicinanze. In Italia è illegale. La disposizione nostrana mira a garantire che il conducente mantenga sempre il controllo del veicolo e sia in grado di percepire i suoni ambientali, fondamentali per la sicurezza stradale.
La normativa consente l’uso di dispositivi “viva voce” o di auricolari, a condizione che il conducente mantenga adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie. Un’altra condizione è quella che questi dispositivi non richiedano l’uso delle mani per il loro funzionamento.
L’uso di un singolo auricolare è permesso, purché l’altro orecchio rimanga libero e in grado di ascoltare i suoni esterni, e che il dispositivo possa essere gestito senza distogliere le mani dal volante.
Di seguito quanto riportato nell’art.18“…E’ vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’art. 138, comma 11, e di polizia, nonché per i conducenti dei veicoli adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade ed al trasporto di persone in conto terzi. E’ consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani”.
Attualmente, chi viene sorpreso a utilizzare dispositivi non conformi rischia una multa da 250 a 1.000 euro e la sospensione della patente da 15 giorni a un mese per la prima infrazione.
È importante notare che le disposizioni si applicano sia ai conducenti di automobili che ai motociclisti. L’obiettivo principale è ridurre le distrazioni durante la guida e garantire che i conducenti possano percepire chiaramente i suoni dell’ambiente circostante, come clacson o sirene, essenziali per prevenire incidenti.
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