
Da 70 anni, Land Rover Defender è partner della Croce Rossa: l’istituzione nata esattamente 160 anni fa a Solferino, nella provincia lombarda di Mantova, all’indomani della celebre battaglia del 1859 fra gli eserciti francese e austriaco. Da allora, la più grande organizzazione umanitaria del mondo fondata da Henry Durant, con le sue migliaia di componenti, volontari, istituzioni e partner, ha aiutato milioni di persone in tutto il mondo (anche otto le insegne della Mezza Luna Rossa).
Land Rover Defender è partner della Croce Rossa da 70 di questi anni, sostenendo le comunità e l’ambiente durante le crisi e le emergenze dal 1954, rafforzando lo spirito pionieristico del marchio e la sua capacità di “embrace the impossible”. Insieme, Defender e il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa hanno avuto un impatto positivo sulla vita di oltre 2 milioni di persone in più di 50 Paesi.

Oggi la Land Rover Defender, per celebrare con spirito altruistico l’importante anniversario, ha collaborato con l’organizzazione per sviluppare un veicolo di emergenza su misura per affrontare le crescenti sfide poste dai cambiamenti climatici e dall’aumento dell’attività umana. Questa versione speciale, della Defender 130 Outbound, cioè quella senza vetri alla terza fila, è progettata per gestire calamità naturali come alluvioni, smottamenti e frane, dimostrando la dedizione di entrambe le organizzazioni nel fornire aiuti in situazioni estreme.
Un problema critico durante i disastri naturali, in particolare quelli legati al clima, è la frequente interruzione delle reti cellulari. Per affrontare questa sfida, la Defender 130 Outbound fungerà da stazione satellitare mobile, garantendo una comunicazione costante in tutto il paese. Questa capacità è resa possibile da un’antenna parabolica piatta montata sul tetto, una caratteristica distintiva di questo progetto innovativo.
Il progetto utilizza il sistema Starlink (lo trovi qui) di SpaceX, cioè di Elon Musk, con accesso prioritario alla Rete: tradotto, vuol dire che anche in caso di sovraccarico delle telecomunicazioni, il canale “di emergenza” resta sempre disponibile. Sofisticatissimo, questo sistema promosso dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con la filiale nazionale di Jaguar Land Rover guidata da Marco Santucci, ha subito destato l’interesse dei rispettivi head quarter internazionali. La speranza, data la bontà del progetto, è che la flotta venga presto ampliata, sia in Italia che all’estero.
Altra peculiarità di questo avamposto mobile è la possibilità di commutare via satellite le comunicazioni radio Vhf, quelle dedicate agli operatori di soccorso, estendo all’intero Gloo la copertura. Inoltre, il sistema è in grado di riconoscere e censire ogni “antenna”, come vengono chiamate in gergo le radio portatili, nel proprio campo d’azione, riportandone le coordinate sulla mappa a disposizione tramite il tablet di bordo. L’aggiornamento in tempo reale della posizione dei soccorritori, unito alla possibilità di sommare alla mappa i vari layer (strati) con gli aggiornamenti sulle condizioni orografiche può essere determinante per la sicurezza e la buona riuscita di un’operazione. Basti pensare in caso di frane e smottamenti all’utilità di avere un occhio dal cielo che comunica a tutti gli uomini a terra quante e quali strade sono percorribili o meno.
Le capacità di guida fuoristrada della Defender 130 Outbound sono state potenziate per affrontare terreni difficili, essenziali per raggiungere le aree colpite da calamità naturali. Le sospensioni pneumatiche elettroniche offrono un’impressionante altezza da terra fino a 430 mm e una capacità di guado fino a 900 mm. Queste caratteristiche, insieme a un potente verricello con una forza di trazione di 4536 kg e un gancio di traino per carichi fino a 3000 kg, consentono al veicolo di superare ostacoli impegnativi e fornire aiuti in modo rapido ed efficiente.
La Defender 130 Outbound non si limita al trasporto. È progettata come una piattaforma completa per il supporto in caso di calamità. Oltre alla connettività satellitare che fornisce Wi-Fi a operatori e, volendo, popolazione, il veicolo è dotato di un impianto elettrico supplementare a 230V con inverter e caricabatterie dedicati. Questa funzione è fondamentale per alimentare apparecchiature mediche, strumenti di comunicazione e altre risorse essenziali nelle zone colpite da calamità. Inoltre, il veicolo trasporta attrezzature specializzate per il soccorso in acqua, il primo soccorso e l’assistenza alle persone in difficoltà, sottolineando il suo ruolo multiforme nelle operazioni di soccorso.
Noleggio a lungo termine: i 10 consigli per scegliere bene. Dall’anticipo al canone, dai servizi alla restituzione dell’auto
Comprare auto cinesi conviene davvero? Oltre 50 auto tra cui scegliere. Abbiamo analizzato l'offerta di MG, BYD, Omoda e tutti gli altri brand del Dragone. Attenzione però ai falsi risparmi....