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Cos’è e come funziona il Lane Assist (mantenimento della corsia)

di Emiliano Ragoni - 05/03/2025

Nella nostra terza puntata dedicata agli Adas (nella prima avevamo parlato della frenata automatica d’emergenza QUI l’articolo, nella seconda del cruise control, QUI l’articolo), prenderemo in rassegna il Lane Assist. Come abbiamo visto nel nostro articolo, il Regolamento Europeo 2019/2144 ha reso obbligatorio il Lane Assist, o mantenimento della corsia.

Gli altri episodi sugli Adas:

Cos’è?

Il mantenimento della corsia, o Lane Assist, è un sistema avanzato di assistenza alla guida che viene spesso chiamato anche con altri nomi: Lane Departure Warning, o Lane Keep Assist, Emergency Lane Keep Assist e Lane Centering Assist. Sono due le normative che lo disciplinano:

  • UNECE Regulation No. 79 – Regolamentazione sui sistemi di sterzata automatizzati
  • SAE J3016 – Classificazione dei livelli di automazione per la guida autonoma.

Nella sostanza, fornisce assistenza al guidatore nel rimanere all’interno della propria corsia di marcia.

Questo sistema di Adas utilizza sensori, telecamere e algoritmi per rilevare la posizione del veicolo rispetto alle linee di demarcazione stradale e applicare correzioni allo sterzo quando necessario.

Come funziona?

Il Lane Assist impiega diverse tecnologie per monitorare la posizione del veicolo e intervenire quando rileva un’uscita involontaria dalla corsia.
I componenti principali:
  • Telecamera frontale: montata generalmente sul parabrezza, rileva le linee di corsia e altri marcatori stradali.
  • Sensori radar e LiDAR: possono essere utilizzati in alcuni sistemi per migliorare la precisione, specie in condizioni di scarsa visibilità.
  • Unità di elaborazione: interpreta i dati della telecamera e dei sensori, determinando se il veicolo sta deviando dalla corsia.
  • Sistema di controllo dello sterzo: applica piccole correzioni al volante per mantenere il veicolo centrato nella corsia.

Quale tecnologia usa?

Il sistema, per riconoscere le linee di demarcazione della corsia, effettua il rilevamento della corsia, che viene individuata attraverso la telecamera posizionata sul parabrezza, dietro lo specchietto retrovisore. Nelle auto più recenti vengono utilizzati anche sensori radar e LiDAR.

Questo sistema quindi non viene attivato quando non è presente la segnaletica orizzontale, o quando si viaggia a una velocità molto bassa.

Tipologie di Lane Assist

  • Avviso di deviazione involontaria (Lane Departure Warning – LDW). Se il veicolo esce dalla corsia senza che il conducente abbia attivato l’indicatore di direzione, il sistema emette un avviso acustico, visivo o tattile (vibrazione sul volante). Si tratta quindi della versione più semplice.
  • Correzione attiva della traiettoria (Lane Keeping Assist – LKA). Se il conducente non corregge la traiettoria dopo l’avviso, il sistema interviene in modo attivo, applicando una leggera forza al volante per riportare il veicolo nella corsia. Questa tipologia di Lane Assist può essere più o meno invasiva a seconda del modello di auto e delle impostazioni selezionate.
  • Lane centering assist (LCA). Consente all’auto il mantenimento del centro della corsia di marcia. L’automobilista deve mantenere entrambi le mani sul volante (il sistema dispone di uno specifico alert, che invita a riprendere il controllo del volante).

Come si attiva?

L’attivazione e la disattivazione avviene attraverso uno specifico pulsante di tipo fisico. In alternativa, questa operazione può essere effettuata utilizzando il computer di bordo. Si attiva a velocità superiore ai 50-60 km/h, quindi, in contesti extra-urbani.

In particolari e specifici contesti, come nel caso di scarsa visibilità (strade poco illuminate o meteo avverso), il sistema potrebbe non essere disponibile.

La storia del Lane Assist

Nel 1992 la Mitsubishi ha introdotto uno dei primi sistemi di avviso di deviazione dalla corsia, inizialmente disponibile solo sul mercato giapponese. Questo sistema emetteva avvisi al conducente in caso di uscita involontaria dalla corsia.

Otto anni più tardi, nel 2000, la Mercedes, ha implementato un sistema simile sui suoi veicoli commerciali, come il camion Actros, segnando l’inizio dell’adozione di tali tecnologie in Europa. Dopo la Mercedes, sono arrivate le Case giapponesi come Nissan (2001), Toyota (2002) e Honda (2003), che hanno adottato questo sistema di sicurezza destinandolo alle vetture del loro mercato interno.

Nel 2005 la Citroën è stata la prima Casa automobilistica europea a equipaggiare una vettura, la C5, con un sistema di avviso di deviazione dalla corsia, ampliando l’adozione di questa tecnologia nel mercato europeo. Mentre due anni dopo, nel 2007, l’Audi ha introdotto il sistema di mantenimento della corsia suoi suoi modelli premium.

Il futuro del Lane Assist

Come migliorerà il Lane Assist?

  • Si parte dal miglioramento degli algoritmi di rilevamento. Gli ingegneri lavorano per sviluppare algoritmi più “robusti” (con più dati) e accurati che possano funzionare efficacemente in condizioni meteorologiche avverse o su strade con segnaletica orizzontale poco visibile.
  • Integrazione con altri sistemi ADAS e con sistema di automazione superiore. L’integrazione dei sistemi di mantenimento della corsia con altri sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), come il controllo adattivo della velocità e la frenata automatica d’emergenza, è fondamentale per migliorare la sicurezza complessiva del veicolo.
  • Interazione uomo-macchina. La ricerca si focalizza anche sull’ottimizzazione dell’interazione tra il conducente e il sistema, garantendo che gli avvisi siano efficaci ma non eccessivamente invasivi, e che l’intervento del sistema sia percepito come “naturale”.

Vantaggi del sistema di mantenimento della corsia

  • ✅ Riduce il rischio di incidenti dovuti a distrazione o colpi di sonno
  • ✅ Minore affaticamento del conducente: utile nei lunghi viaggi autostradali
  • ✅ Supporto attivo al conducente, che comunque deve mantenere entrambe le mani sul volante.

Possibili svantaggi e limiti

  • ⚠️ Efficacia ridotta in caso di pioggia intensa, neve o strade con segnaletica sbiadita.
  • ⚠️ Può essere percepito come invasivo da alcuni conducenti, soprattutto nei modelli con correzioni aggressive.
  • ⚠️ Non è infallibile: non previene incidenti se il conducente non è attento.
  • ⚠️Può essere attivato solo dove la segnaletica è ben visibile.
  • ⚠️ Non previene le uscite di corsia volontarie

Molti veicoli moderni offrono il sistema di mantenimento della corsia di serie o come optional, rendendolo uno strumento sempre più comune per migliorare la sicurezza stradale.

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