
Testo di Maurizio Bertera
La manutenzione preventiva dei motori è diventata una necessità sia per garantire prestazioni ottimali dei veicoli sia per ridurre l’impatto ambientale. Ed è evidente che il tema si propone nella sua importanza con l’aumento dell’età media del parco auto circolante e l’accumulo progressivo di residui carboniosi nei propulsori.
In questo contesto, il decarbonizzatore H2 Blaster di TEXA rappresenta una soluzione tecnologicamente avanzata e sostenibile, perché ripristina le performance originali del motore, migliora la sua reattività, riduce i consumi e le emissioni nocive. Grazie a questa tecnologia, officine e centri di assistenza possono offrire ai propri clienti un servizio efficace, ecologico e non invasivo, contribuendo alla tutela dell’ambiente.

Va in questa direzione l’iniziativa che TEXA ha lanciato: #H2BLASTERspecialist indirizzata sia ai professionisti della riparazione, sia agli automobilisti. I primi, se già in possesso di H2 Blaster o intenzionati ad acquistarlo, devono semplicemente compilare un form presente nel sito TEXA all’indirizzo https://www.texa.it/h2-blaster-specialist/ per entrare a fare parte di un “club esclusivo” di officine che si impegnano ad offrire ai clienti un trattamento completo di decarbonizzazione al prezzo concordato di 70 euro (iva inclusa).

Gli automobilisti, invece, allo stesso indirizzo web possono trovare l’elenco dei centri di riparazione presenti in Italia che utilizzano H2 Blaster e che mettono a disposizione il servizio. Più di 100 officine hanno già aderito, un numero destinato a crescere giorno dopo giorno.
Vale la pena ricordare come funziona l’innovativo decarbonizzatore sviluppato dal centro di Ricerca e Sviluppo di TEXA che, grazie all’azione combinata di idrogeno e ossigeno, effettua la pulizia completa delle parti dei veicoli coinvolte nel processo di combustione interna e ripristina le performance ottimali del motore. Nel dettaglio, il dispositivo sfrutta il processo di elettrolisi dell’acqua per generare ossidrogeno – una miscela di ossigeno e idrogeno – che, a motore acceso e caldo, viene iniettata nel collettore di aspirazione attraverso il pratico tubo di servizio e raggiunge la camera di combustione.

Proprio qui il gas, che ha un potere calorifico mediamente tre volte superiore a gasolio e benzina, viene innescato dall’alta temperatura trasformandosi in vapore acqueo ad altissima pressione e penetrando nei residui carboniosi, li disgrega. Il trattamento è particolarmente indicato per veicoli con molti chilometri percorsi, dove l’accumulo di sostanze carboniose può compromettere valvole, iniettori, turbocompressori e filtri antiparticolato.
H2 Blaster è equipaggiato con un display da 10” multitouch che garantisce grande usabilità e permette di avere una visione chiara delle operazioni da eseguire. L’innovativa interfaccia grafica è stata sviluppata per assicurare un’esperienza di fruizione del software molto intuitiva e un’immediata lettura delle informazioni generate dallo strumento. Il display, inoltre, è stato realizzato con la tecnologia glove-touch, che assicura un perfetto utilizzo mentre si indossano guanti da lavoro di diverse tipologie.

Per gestire in modo efficace tutte le fasi operative TEXA ha sviluppato anche NOS (Navigator, Obd, Service), un dispositivo diagnostico in grado di comunicare con le varie centraline elettroniche del veicolo e leggere i parametri necessari affinché la decarbonizzazione venga eseguita in modo efficiente e sicuro. Una volta concluso il processo di decarbonizzazione, H2 Blaster genera un report dettagliato da consegnare al cliente come conferma dell’avvenuto servizio. Tutti i report generati vengono archiviati all’interno del portale myTEXA.
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