
A Roma, nella cornice di Villa Borghese durante il “Villaggio Arma” allestito dal 4 al 6 giugno, l’Arma dei Carabinieri e l’Automobile Club d’Italia hanno sottoscritto un nuovo protocollo d’intesa volto a rafforzare la collaborazione istituzionale in tema di sicurezza stradale. Un’intesa che mira a educare soprattutto i giovani a una mobilità più responsabile, facendo leva sull’esperienza dei Centri di Guida Sicura ACI e sul metodo formativo ACI Ready2Go.
Il protocollo prevede un ampio programma di iniziative educative, campagne di sensibilizzazione e attività didattiche rivolte agli studenti, realizzate anche con il supporto del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Non mancheranno i progetti cofinanziati dall’Unione Europea, pensati per promuovere una cultura della guida attenta e consapevole, in grado di prevenire incidenti e salvare vite.
“Questa intesa è un ulteriore passo dell’Arma per tutelare i cittadini, soprattutto i più giovani, promuovendo azioni concrete per ridurre il numero di vittime e feriti sulle nostre strade”, ha dichiarato il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo.
Dello stesso tono le parole del Commissario Straordinario dell’ACI, Gen. Tullio Del Sette: “Questa firma rappresenta il consolidamento di una cooperazione avviata nel 2020, con l’obiettivo di costruire una mobilità più sicura e sostenibile. È fondamentale incidere sulla coscienza collettiva, affinché la prudenza alla guida diventi un valore condiviso. L’accordo guarda anche alla valorizzazione del patrimonio motoristico nazionale, simbolo della nostra identità”.
A sottolineare la portata storica e simbolica dell’accordo è stato infine il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi: “Nel 211° anniversario della fondazione dell’Arma e nel 120° dell’ACI, celebriamo un’alleanza che unisce legalità, sicurezza stradale e valorizzazione del motorismo storico. Un modello virtuoso per tutta la pubblica amministrazione”.
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