
Partenza sprint per il nuovo Ecobonus auto. Nelle prime sei ore di apertura della piattaforma online, sono stati generati voucher per oltre 481 milioni di euro, saturando quasi interamente il plafond di 597 milioni stanziati per la misura 2025.
A comunicarlo è il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che gestisce la misura con Sogei come partner tecnico. Le domande, oltre 45.000, sono arrivate da persone fisiche e microimprese localizzate nei 2.460 comuni compresi nelle cosiddette “aree urbane funzionali” (città con più di 50.000 abitanti e relative zone di pendolarismo).
Tuttavia, non è detto che l’intera dote da 597 milioni sia effettivamente esaurita. I voucher devono infatti essere attivati entro 30 giorni, altrimenti decadranno e le somme torneranno disponibili. È inoltre possibile per i beneficiari annullare volontariamente il buono prima della scadenza.
L’obiettivo della misura, l’acquisto di almeno 39.000 veicoli a emissioni zero entro il primo semestre 2026, è stato ampiamente superato in poche ore, a dimostrazione che, se ben costruito, il meccanismo del bonus può ancora funzionare. Resta da capire quanti dei voucher emessi si tradurranno in acquisti concreti.

L’incentivo, finanziato attraverso il PNRR rimodulato, offre fino a 11.000 euro per l’acquisto di auto elettriche ai cittadini con Isee fino a 40.000 euro, e fino a 20.000 euro per le microimprese che acquistano veicoli commerciali elettrici. È obbligatoria la rottamazione di un veicolo fino a Euro 5, intestato al beneficiario da almeno sei mesi. Una norma antifrode, questa, che intende impedire speculazioni sui rottami.
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