La Bmw M2 CS l’abbiamo vista in anteprima al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2025. A distanza di qualche giorno, la Casa dell’Elica ha svelato le specifiche tecniche ufficiali. La Bmw M2 CS è una sportiva di razza, tipologia di vetture che sta diventando una merce sempre più rara. Ha tutte le carte in regola per far breccia nel cuore degli appassionati. È praticamente perfetta, tranne per il cambio, disponibile solo automatizzato.
Sarà prodotta presso lo stabilimento di San Luis Potosí in Messico e realizzata in tiratura limitata. Il lancio commerciale è previsto per la fine dell’estate 2025. In Germania, il prezzo sarà di 115.000 euro.
Basata sulla seconda generazione della Bmw M2, la CS offre un netto miglioramento delle prestazioni del modello di serie. Il motore sei cilindri in linea con tecnologia M TwinPower Turbo eroga 530 cv, 50 cv in più rispetto alla M2 standard. In questo modo, la CS eguaglia le prestazioni delle M3 e M4 Competition con trazione integrale M xDrive. La trasmissione automatica M Steptronic a otto rapporti con Drivelogic è di serie. Quindi, niente manuale.
La coppia massima di 650 Nm è disponibile tra i 2.650 e i 5.730 giri/min. La potenza massima di 530 cv è erogata a 6.250 giri/min e il limitatore fissato a 7.200 giri/min. Gli ingegneri hanno impostato le diverse modalità di guida M in modo da offrire una risposta dell’acceleratore più immediata.
Grazie al peso ridotto e al “plus” di potenza, la M2 CS accelera da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e passa da 0 a 200 km/h in 11,7 secondi. La velocità massima, grazie al pacchetto M Driver incluso di serie, è limitata a 302 km/h. Il sound è affidato a un impianto di scarico M con valvole controllate elettronicamente e quattro terminali in nero opaco.
Grazie all’uso estensivo di materiali leggeri, tra cui numerosi componenti in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP), la M2 CS pesa circa 30 kg in meno rispetto alla M2 standard. I cerchi forgiati M in lega leggera sono inclusi di serie, rendendo la CS la M2 più leggera della gamma attuale.
La guidabilità è assicurata dall’assetto, che è stato ribassato di 8 mm rispetto alla M2 standard, dal telaio M adattivo, lo sterzo M Servotronic, il differenziale M attivo e l’impianto frenante potenziato. Di serie troviamo dischi compound con pinze rosse, mentre i carboceramici sono optional. I cerchi in lega M da 19” (anteriore) e 20” (posteriore) montano pneumatici pista da 275/35 ZR19 e 285/30 ZR20.
Esteticamente spiccano componenti in CFRP a vista: tetto, diffusore, cofano, splitter anteriore, calotte degli specchietti. La griglia M in nero lucido e l’alettone integrato nel cofano bagagliaio completano il look. Le tinte disponibili sono: Sapphire Black, Velvet Blue (Individual), Brooklyn Grey e Portimao Blue.
Gli interni sono la solita commistione tra lusso e sportività. Gli interni in pelle Merino e Alcantara, con sedili a guscio M Carbon riscaldabili, console centrale in CFRP, volante M in Alcantara con marcatura rossa e tasti M programmabili. La plancia è dominata dal Curved Display con strumentazione da 12,3” e display centrale da 14,9”, alimentato dal sistema operativo proprietario. Presenti il l’Head-Up Display, il sistema di navigazione Bmw Maps, e la compatibilità con Apple Car Play e Android Auto.
Attraverso il tasto “Setup”, il guidatore può configurare risposta del motore, assetto, sterzo, freni, e controllo trazione M a 10 livelli. M Drift Analyser e M Laptimer completano l’esperienza da track-day. Di serie anche il pacchetto M Drive Professional.
Per quanto riguarda la dotazione di Adas di serie troviamo l’avviso collisione anteriore, il Cruise Control con funzione freno (l’Active Cruise Control con funzione Stop&Go è disponibile come optional), riconoscimento segnali, mantenimento della corsia, parking assistant con retromarcia automatica.
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