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Baw 1: in quattro in poco più di 3 metri

di Redazione - 27/02/2025

Testo di Saverio Villa

Il segmento delle citycar è in estinzione. Il pubblico le vorrebbe ma i grandi costruttori hanno margini di guadagno troppo risicati e stanno smettendo di produrle. Il risultato è duplice: da un lato le supercompatte di seconda mano hanno ormai quotazioni alle stelle, dall’altro sta crescendo velocemente il mercato dei quadricicli. Classificati come L6 se guidabili già a 14 anni e L7 per quelli dai 16 anni in su. In tutto, lo scorso anno, ne sono state vendute 21.442 unità. Tanto per dimensionarne la penetrazione, è una cifra corrispondente alle vendite nei 12 mesi di un modello di successo come la Kia Sportage.

Doppia offerta

Gli L6 sono i re del settore, con l’84% del totale. In Italia le vendite sono aumentate di oltre il 25% tra il 2023 e il 2024 ma di quasi il 50% se consideriamo solo i veicoli elettrici.
Gli L7, nello stesso periodo, sono stati un po’ più in affanno, anche perché hanno prezzi superiori, ma l’offerta sta crescendo e, soprattutto, cominciano ad essere disponibili anche modelli a quattro posti, che si prestando ad un uso più ampio.

Anche lei viene dalla Cina

È il caso della Baw1, lunga 3 metri e 16 cm e dotata di un motore elettrico posteriore da 20 cv che permette di raggiungere i 90 km/h (il limite massimo previsto dal Codice per gli L7). Viene dalla Cina e ha un aspetto simpatico, grazie anche alle colorazioni vivaci, ma non proprio aggraziatissimo. La plancia è dominata da due display di 10,25” uniti (per strumentazione vera e propria e gestione del sistema multimediale) che fanno un figurone. La dotazione standard comprende abs, airbag, radar di parcheggio a 360°, retrocamera e, nel periodo di lancio, anche il climatizzatore.

C’è anche una batteria “long range”

Sempre nel periodo di lancio, i prezzi, comprensivi di messa su strada, sono di 14.350 euro per la versione due posti (anche in allestimento van) e di 15.350 euro per quella a quattro posti. A cui si posson o aggiungere 1200 euro se si vuole la batteria “long range” che porta l’autonomia dichiarata da 170 a 220 km. La garanzia è di 3 anni o 100 mila km (8 anni/120 mila km per la batteria). Non sono prezzi bassi in senso assoluto, ma a ben vedere, a chi necessita di una microcar con questo livello prestazionale, il mercato offre altro.

Agile e ci mancherebbe altro

Nel traffico urbano la Baw1 si comporta come una normale citycar (con la differenza che il Codice non le permette di affrontare tangenziale e autostrada): è ovviamente agile, sufficientemente scattante (dopotutto pesa meno di 750 kg) e passa quasi dappertutto, perché è larga poco meno di un metro e mezzo. Però il raggio di sterzata è meno ridotto di quanto ci si potrebbe aspettare in considerazione degli ingombri esterni. Le sospensioni, pur essenziali nello schema, digeriscono abbastanza bene buche e binari del tram e, naturalmente, il rumore che si percepisce all’interno è limitato.

Spazio a sufficienza

Sterzo e freni sono adeguati all’impiego urbano e l’abitabilità è buona davanti, dove due adulti (anche se di dimensioni non proprio esigue) stanno a contatto di spalle ma senza darsi troppo fastidio, e dietro due bambini hanno una sistemazione sufficientemente comoda.

La rete di distribuzione è in fase di sviluppo e si possono avere informazioni in proposito sul sito bawauto.it.

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