
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore automotive, offrendo nuove opportunità per le aziende e migliorando l’esperienza degli automobilisti. È un percorso di cambiamento che richiede investimenti e competenze, ma che promette un futuro più sicuro, efficiente e sostenibile.

L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il mondo dell’auto, dalla produzione alla manutenzione. Come ha evidenziato il secondo appuntamento del ciclo d’incontri Autopromotec Talks, l’IA non è più una prospettiva futuristica, ma una realtà che sta già plasmando il modo in cui progettiamo, produciamo e utilizziamo le nostre auto.
Sistemi di guida autonoma, assistenza alla guida e manutenzione predittiva: l’IA è il cuore di queste innovazioni. Analizzando i dati raccolti dai sensori dei veicoli, l’IA è in grado di prevedere guasti e suggerire interventi preventivi, migliorando l’affidabilità e riducendo i costi.
Anche nelle fabbriche, l’IA ottimizza i processi produttivi e migliora la qualità. Nell’aftermarket, l’IA consente diagnosi più precise e personalizzate, suggerendo interventi specifici in base alle abitudini di guida e allo storico del veicolo.
L’IA non sostituisce l’uomo, ma lo affianca, potenziandone le capacità. Come ha sottolineato Roberto Lonardi di Volvo Car Italia, l’IA è già utilizzata per migliorare la sicurezza, come nel caso della EX90 e della sua tecnologia Driver Understanding.

L’IA generativa sta dimostrando di essere uno strumento prezioso nella fase di progettazione, offrendo soluzioni innovative in tempi record. Tuttavia, come ha spiegato Francesco Ricciardi di ANFIA, è fondamentale il ruolo dell’uomo nel monitorare e affinare i risultati, garantendo la qualità e l’affidabilità delle soluzioni generate.
Nell’aftermarket, l’IA può semplificare il lavoro delle officine, automatizzando alcune operazioni e fornendo diagnosi più precise. Come ha spiegato Cinzia Carbone di Solera, l’IA può aiutare a ridurre i costi e migliorare l’efficienza, ma è fondamentale superare le resistenze al cambiamento e investire nelle nuove tecnologie.
Il futuro dell’auto manutenzione è sempre più digitale e personalizzato. Grazie all’IA, sarà possibile prevedere i guasti, ottimizzare le manutenzioni e offrire un servizio su misura per ogni cliente. Come ha sottolineato Marco Bettin di Launch Italy, la diagnostica predittiva è la chiave per una manutenzione più intelligente e efficiente.
Nonostante l’avanzamento tecnologico, l’uomo rimane al centro del processo. Come ha spiegato Franco Benati di Sipav, l’IA può supportare gli operatori, ma non li sostituirà. L’accettatore del futuro sarà un professionista in grado di interpretare i dati e creare un rapporto di fiducia con il cliente.

Autopromotec 2025 sarà l’occasione per scoprire le ultime novità nel settore dell’aftermarket automotive, come ha sottolineato Renzo Servadei, Amministratore Delegato di Autopromotec, l’IA è destinata a trasformare profondamente il modo in cui manuteniamo le nostre auto.
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