
Sedici interventi, quattro moderatori, un ministro e un documento di 150 pagine. Motus-E ha scelto la straordinaria cornice della Casina Valadier, con l’orizzonte romano del Pincio, per presentare il primo Libro Bianco sulla Mobilità Elettrica, con l’obiettivo di “riassumere in una sola pubblicazione tutti i dati sulla mobilità elettrica, insieme a focus tematici, insight tecnologici e approfondimenti normativi,”.
“Non è un mero esercizio di stile”, ha spiegato il presidente di Motus-E, Fabio Pressi, “è un passo avanti decisivo per sviluppare un dibattito davvero consapevole sulla transizione tecnologica dei trasporti, argomento cruciale per le prospettive del nostro Paese”.

A una componente più strettamente analitica, corredata dalla prima Mappa della filiera delle batterie in Italia, il Libro Bianco affianca una serie di proposte normative concrete, rivolte al Governo e alla politica, per accompagnare l’Italia nel percorso di transizione e riportarla al centro del panorama automotive mondiale. Eccole in sintesi:
● Intervenire sulla deducibilità fiscale delle auto aziendali per aiutare le imprese a elettrificare le proprie flotte, garantendo così anche lo sviluppo del mercato dell’usato elettrico.
● Rivedere la struttura tariffaria per la ricarica pubblica dei veicoli elettrici per ridurre l’incidenza degli oneri sul costo dell’energia e sui prezzi finali per il consumatore. Parallelamente, istituire un coordinamento tra i molteplici soggetti pubblici e privati coinvolti nell’opera di infrastrutturazione del Paese, per massimizzare l’efficienza, ridurre i costi e velocizzare la finalizzazione dei progetti.
● Supportare le imprese di autotrasporto nel processo di elettrificazione del parco mezzi, attraverso la revisione e il rifinanziamento degli strumenti esistenti per lo svecchiamento delle flotte.
● Incentivare il riciclo delle batterie litio ione in Italia e adeguare il quadro normativo nazionale di riferimento per il settore, che può vedere il nostro Paese tra i massimi protagonisti europei.
● Adeguare l’inquadramento fiscale e tariffario della ricarica domestica per superare l’attuale disparità di trattamento tra i lavoratori dipendenti che usano auto aziendali elettriche e quelli che usano endotermiche e tra gli utenti che possono caricare direttamente al contatore di casa e chi non può farlo pur avendo un posto auto.
● Introdurre un sistema di noleggio a lungo termine sociale per le auto elettriche supportato dalle risorse europee del Social Climate Fund.
● Estendere il regime degli energivori alle imprese del Trasporto Pubblico Locale e della logistica.
● Agevolare l’uso dell’energia elettrica rinnovabile nei trasporti nell’ambito del recepimento della Direttiva RED III, intervenendo sul sistema dei Crediti di immissione in consumo.
“Non possiamo permetterci di rimanere spettatori di una trasformazione che determinerà il futuro industriale dell’Italia”, ha sottolineato ancora Pressi nel convegno di presentazione del Libro Bianco, a cui è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

“Quasi una nuova auto su cinque venduta nel mondo è già 100% elettrica. O intercettiamo subito questa tendenza, o rischiamo di perdere definitivamente competitività in uno dei settori trainanti della nostra economia. Per cogliere le nuove opportunità che si stanno creando però bisogna riconoscere e comprendere a pieno le trasformazioni in atto. Sono certo che l’evento di oggi possa essere un primo passo nella giusta direzione”, ha concluso.
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