Condividi con:

Android Auto: arriva Gemini, l’Intelligenza Artificiale di Google

di Redazione - 23/04/2025

Testo di Maurizio Bertera

Ci sono novità in arrivo sul fronte della tecnologia per l’infotainment, elemento sempre più importante su una vettura. Sta facendo il suo debutto nei sistemi di bordo l’intelligenza artificiale, adottata da un numero crescente di case automobilistiche per offrire un’interazione vocale più evoluta e naturale. Alcune case auto stanno sperimentando soluzioni basate su ChatGPT o su tecnologie come quelle della cinese DeepSeek, che sarà integrata da Bmw nelle vetture destinate al mercato cinese. Altri, invece, hanno scelto di affidarsi a un ecosistema più strutturato come quello di Google: è il caso dei modelli dotati di Android Automotive OS, il sistema operativo sviluppato direttamente da Google per l’integrazione nativa dei suoi servizi, dove sta per arrivare Gemini, l’assistente AI destinato a sostituire gradualmente Google Assistant.

L’obiettivo è andare oltre Android Auto come lo conosciamo: il classico che si basa sulla connessione di uno smartphone e l’Android Automotive OS, che è il sistema operativo autonomo installato nel veicolo dal produttore. È utilizzato da diversi marchi (Volvo, Polestar, Renault, Audi) e permette l’integrazione nativa dei maggiori servizi Google, come Maps o Assistant, senza utilizzare un telefono. In particolare, Google Assistant consente di eseguire le tipiche azioni vocali: riprodurre musica, effettuare una chiamata, conoscere le previsioni del tempo o regolare l’aria condizionata.

Il codice sorgente

Ora dovrebbe iniziare una nuova fase con l’imminente introduzione di Gemini, già segnalata in Android Auto, tramite l’implementazione in tutti gli smartphone che utilizzano gli ultimi aggiornamenti Google. Ma ci sono indizi che le cose stiano accelerando per integrare l’Intelligenza Artificiale di Google nei veicoli, come sottolineano gli addetti ai lavori.

La prima si può ritrovare nel codice sorgente dell’applicazione Google Assistant per Android Automotive OS (nella versione 13.1.244), rivelatore che sono in corso i preparativi per l’integrazione di Gemini. Questa Intelligenza Artificiale più avanzata promette di parlare in modo più naturale e di fare di più, tra cui connettersi direttamente a Internet per fornire informazioni in tempo reale. Linee di codice come «Scopri Gemini», «Il tuo assistente AI per l’auto» e «Inizia ora / Prova più tardi» suggeriscono che Google stia pianificando un lancio graduale del sistema, probabilmente con una schermata di benvenuto al momento dell’attivazione.

I plus del sistema Gemini

Dal punto di vista funzionale, si prevede che Gemini vada ben oltre il suo predecessore. Sebbene su Android Auto esegua già attività classiche come l’avvio di playlist Spotify, in Android Automotive il suo potenziale è ancora maggiore, grazie all’accesso approfondito a tutti i dati del veicolo. Ad esempio, può leggere lo stato della batteria, suggerire soste per la ricarica, adattare i percorsi in base alla durata residua della batteria. Un dispiegamento graduale, a discrezione delle Case. Sebbene Google non abbia ancora annunciato la data di lancio ufficiale di Gemini in Android Automotive, l’evoluzione è inevitabile. A seconda della disponibilità dell’aggiornamento, gli utenti dovrebbero poter scegliere se abilitare subito questa nuova Intelligenza Artificiale o ritardarne l’implementazione.

Tempi comunque lunghi

Tuttavia, la transizione potrebbe rivelarsi complicata per alcuni conducenti che non hanno familiarità con gli assistenti vocali intelligenti. Google sembra esserne consapevole, da qui l’approccio misurato alla sostituzione. Infine, va sottolineato che l’implementazione definitiva di Gemini dipenderà anche dalle Case stesse, che dovranno validarne l’integrazione nei loro sistemi di bordo. Sebbene sia possibile che l’intelligenza artificiale abbia accesso a ogni elemento, non è detto che i produttori consentano l’accesso a funzioni di comfort o sicurezza.

Questo è un aspetto, del resto, che ha frenato l’implementazione di CarPlay 2, annunciato nel 2022 ma non ancora lanciato tanto che la data del debutto è stata rimossa dal sito web ufficiale. Il processo del nuovo Google Assistant potrebbe quindi variare da un modello all’altro e richiedere più tempo del previsto.

Potrebbe interessarti

Noleggio

Noleggio a lungo termine: 10 consigli per fare un buon affare

Noleggio a lungo termine: i 10 consigli per scegliere bene. Dall’anticipo al canone, dai servizi alla restituzione dell’auto

di Redazione - 22/12/2025

Auto cinesi in Italia: la guida definitiva all’acquisto

Comprare auto cinesi conviene davvero? Oltre 50 auto tra cui scegliere. Abbiamo analizzato l'offerta di MG, BYD, Omoda e tutti gli altri brand del Dragone. Attenzione però ai falsi risparmi....

di Emiliano Ragoni - 22/12/2025

Podcast

in collaborazione con Aci Radio

Il Punto di Pierluigi Bonora

Il Direttore di ACI Radio Pierluigi Bonora fa il punto sul fatto più rilevante della giornata offrendo spunti di riflessione per una corretta informazione.

l'Automobile su Instagram