
Un palo della luce che oltre a illuminare la strada si trasforma in colonnina di ricarica per auto elettriche? Una soluzione intelligente divenuta realtà grazie a un progetto pilota targato A2A. L’iniziativa, presentata ufficialmente a Brescia, rappresenta un passo avanti verso la mobilità sostenibile e l’ottimizzazione delle infrastrutture urbane esistenti.
Il nuovo sistema si chiama City Plug Lamp e coniuga l’illuminazione pubblica a led ad alta efficienza con la ricarica per veicoli elettrici. Per la prima volta in Italia, A2A ha installato otto di questi pali nel parcheggio adiacente alla fermata della metropolitana di Brescia Due. Ogni lampione integra 14 punti luce a LED e dispone di 16 prese City Plug con una potenza fino a 7,4 kW, che consentono di ricaricare un’auto elettrica per circa 60 km di autonomia in un’ora e mezza.
L’obiettivo è massimizzare l’uso delle infrastrutture esistenti, evitando ulteriore occupazione di suolo pubblico. L’integrazione con l’illuminazione stradale permette di avere punti di ricarica diffusi e facilmente accessibili, contribuendo alla transizione verso città più sostenibili e tecnologicamente avanzate.

L’iniziativa, che durerà inizialmente cinque anni con possibilità di rinnovo, è interamente finanziata e gestita da A2A Illuminazione Pubblica in collaborazione con A2A E-Mobility. Prevede nel breve termine l’installazione di altri otto pali in una nuova ubicazione da concordare con l’amministrazione comunale di Brescia. E, nel complesso, questa operazione si inserisce in un percorso più ampio di riqualificazione dell’illuminazione pubblica a Brescia, che dal 2016 ha già visto la sostituzione di 43.000 corpi illuminanti con soluzioni a LED, riducendo i consumi energetici del 40% e abbattendo oltre 2.700 tonnellate di CO2 all’anno. L’integrazione dei sistemi di ricarica nei lampioni si rivela quindi una soluzione innovativa e replicabile su scala nazionale per rendere le città sempre più smart e sostenibili.
L’energia utilizzata per le ricariche proviene al 100% da fonti rinnovabili, posizionando Brescia tra le città italiane all’avanguardia nella mobilità elettrica, al pari di metropoli come Londra e Amsterdam. Proprio la città lombarda si è distinta per altre soluzioni innovative e eco-sostenibili, come il progetto di car sharing a guida autonoma, sempre di A2A sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano e il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) (qui l’articolo completo). Oppure, restando in tema di stazioni di ricarica, l’implementazione dei sensori per monitorare l’occupazione degli stalli per la ricarica, in modo da rendere queste aree di rifornimento green più fruibili, in quanto spesso occupate abusivamente.
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