
Testo di Marco Triulzi
Nella sfida del progresso tecnologico delle auto elettriche, la prossima frontiera sembra essere rappresentata dalle batterie allo stato solido. Promettono una significativa riduzione del peso, un aumento della densità energetica e una maggiore sicurezza. Tuttavia, Robin Zeng, ceo di CATL che è il principale fornitore mondiale di batterie con sede in Cina, ha recentemente sollevato forti dubbi sulla praticabilità di questa tecnologia.
Parlando con il Financial Times, Zeng ha dichiarato che CATL ha investito nell’innovazione delle batterie allo stato solido per oltre 10 anni. Nonostante ciò, non ritiene che questa tecnologia sia al momento commerciabile. Il principale problema, sostiene Zeng, è la necessità per questo tipo di batterie di una nuova chimica che utilizzi litio metallico puro per l’elettrodo anodico. Una chimica che richiede un’elevata pressione e che diventa problematica durante la ricarica delle batterie, limitandone la durata nel tempo. Inoltre, il litio metallico potrebbe reagire con l’ossigeno in caso di danneggiamento delle batterie, rilasciando potenzialmente sostanze tossiche, e rappresentando così rischi per la salute.
Zeng propone quindi di considerare le batterie al sodio-ionico, anche conosciute come batterie “semi-solide”. Questa tecnologia offre un miglioramento sostanziale dell’autonomia delle batterie al litio, simile a quello delle batterie allo stato solido, ma senza i costi e le problematiche sopra menzionate. La CATL è impegnata nello sviluppo di questa tecnologia alternativa dal 2021, mostrando un evidente interesse affinché l’attenzione commerciale si sposti anche su queste batterie. Anche Stellantis ha recentemente manifestato interesse per questa chimica delle batterie, poiché offre concrete possibilità di riduzione del peso delle batterie.
Tuttavia, molti attori del settore continuano a concentrarsi sullo sviluppo delle batterie allo stato solido. Toyota, ad esempio, ha investito pesantemente in questa direzione e prevede di introdurre questa tecnologia sul mercato nel 2027. Anche se avverte che il processo di adozione sarà graduale e non risolverà tutti i problemi dell’industria delle auto elettriche.
Staremo a vedere. Ma siamo certi che le parole del CEO di CATL, azienda che fornisce il 36% di tutte le batterie per automobili nel mondo, avranno un certo peso nell’orientare il futuro delle batterie allo stato solido.
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