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Elettriche e termiche, chi inquina di più?

di Redazione - 03/04/2024

Testo a cura di Mattia Eccheli

Spesso la questione su quanto inquini una vettura elettrica rispetto ad una termica riguarda il ciclo di vita. E spesso è proprio su questo punto che verte la discussione tra i sostenitori dei veicoli bev e quelli delle vetture “tradizionali”, certi che nel complesso siano ancora più sostenibili delle elettriche pure. Ma uno studio potrebbe sovvertire tale tesi.

“In tutti i casi presi in considerazione, le emissioni nel ciclo di vita delle auto elettriche sono inferiori rispetto a quelle delle auto a combustione”. Gli analisti della società di consulenza BloombergNEF non hanno dubbi, come scrivono in una recente ricerca che sembra sfatare alcuni luoghi comuni sui veicoli a batteria.

Parità ecologica dopo 41.000 km negli Usa e dopo 118.000 in Cina

Il riconoscimento non è tuttavia incondizionato, perché le emissioni dipendono da molte variabili. Quelle che incidono negativamente sul bilancio delle elettrice riguardano la produzione e la provenienza dell’energia impiegata per il rifornimento. Lo studio, che ha esaminato cinque grandi paesi dove non solo si vendono, ma si fabbricano BEV, ossia Stati Uniti, Cina, Giappone, Regno Unito e Germania, rivela ad esempio che la “parità ecologica” viene raggiunta da un’elettrica dopo 41.000 chilometri negli USA, ma solo dopo 118.000 nella Repubblica Popolare.

La differenza sta anche nell’elettricità utilizzata per la ricarica: il dato americano beneficia del diffuso ricorso al nucleare, che dal punto di vista delle CO2 ha un bilancio estremamente positivo (ci sarebbe poi da discutere sulle scorie, ma questo è un altro discorso), mentre quello del Celeste Impero è penalizzato dall’origine prevalentemente fossile dell’energia.

Nei paesi esaminati emissioni inferiori tra il 27 e il 71%

La Spagna verrebbe sicuramente “promossa” sotto questo aspetto, perché oltre la metà del fabbisogno viene coperta con le rinnovabili. Ciò nonostante, gli estensori dell’analisi garantiscono che “in ciascuno di questi mercati, le emissioni di CO2 nel ciclo di vita di un BEV di medie dimensioni prodotto oggi che percorre 250.000 chilometri sarebbero inferiori tra il 27 e il 71% rispetto a un equivalente veicolo a combustione interna”.

La società di consulenza ha analizzato numerosi fattori che incidono sull’ecobilancio delle elettriche, dalle configurazioni della batteria al tipo di materie prima utilizzate, dalla durata del ciclo di vita al tipo di energia e ha stabilito che in nessun caso e in nessun paese le emissioni risulterebbero superiori a quelle di paragonabili veicoli ad alimentazione convenzionale.

 

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