
Pensavate che Rimac fosse tutto hypercar elettriche e (anche) Bugatti, e invece è pure guida autonoma. Infatti l’azienda croata, celebre sia per la sua vettura ad alte prestazioni Nevera, ma pure per le tecnologie di cui dispone, è pronta per l’autonomous driving.
A dire il vero il tema lo conosce da tempo, tanto che il Project 3 Mobility è stato annunciato nel 2021. La serie di partecipazioni che distinguono l’azienda croata, vedi nello specifico Hyundai e Kia, sono l’input necessario per portare a completamento il progetto targato Rimac.
Esiste già un sito dedicato che svela qualche dettaglio del Project 3 Mobility. Si partirà ovviamente dalla Croazia, a seguire Regno Unito e Germania. La difficoltà di sviluppare un servizio di robotaxi sicuro e affidabile si sta rivelando una sfida enorme. Diverse aziende si sono ritirate dalla corsa, come Argo AI e Uber, mentre altre sono riuscite a mettere in funzione i servizi commerciali.
Il sito web di Project 3 afferma che gli utenti saranno in grado di controllare tutte le funzionalità di infotainment e intrattenimento del robotaxi tramite un’app per smartphone. Mentre il magazine britannico Autocar, nota che l’uso da parte di Rimac di un vecchio minivan Renault Espace come prototipo dà un indizio circa le dimensioni e la forma dell’abitacolo.
I dettagli sono ancora scarsi, ma si ritiene che il robotaxi sarà in grado di muoversi senza input umano e funzionerà all’interno di un quadro di infrastrutture che Rimac sta sviluppando insieme al veicolo stesso, inclusi caricabatterie, hub di stoccaggio e parcheggi.
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