Per chi è già avvezzo alla tecnica conoscerà certamente la tecnologia by wire, da tempo usata nel mondo dell’aviazione, ma pure in quello automotive. Senza risultare prolissi, si tratta di quei dispositivi che non hanno sostanzialmente un elemento meccanico che funge da collegamento tra le parti in gioco, perché tutto è sovrinteso dall’elettronica.
Tendenzialmente quando si parla di auto questo genere di tecnologia fa capolino sull’acceleratore. Non c’è un cavo meccanico come in passato, ma un impulso elettrico che “porta” l’informazione al motore che si regola di conseguenza.
Alfa Romeo impiega questo sistema sulle Giulia e Stelvio alla “voce” impianto frenante, mentre Toyota sarà tra le prime case automobilistiche a realizzarlo per lo sterzo. La notizia non è tanto nelle intenzioni di Toyota, perché se ne parla già da tempo, quanto nel fatto che finalmente il sistema di sterzo by wire verrà messo in produzione e sarà quindi disponibile.
Non esiste alcun collegamento meccanico tra il volante e le ruote. Le ruote vengono invece sterzate elettronicamente da un motore che reagisce ai movimenti del volante. Rispetto alla versione comparsa su alcuni esemplari di pre serie di Toyota bZ4X e della gemella Lexus RZ sono state apportate una serie di modifiche.
Uno dei più grandi cambiamenti apportati rispetto ai primi prototipi è che il sistema ora ha un rapporto di sterzata di 200 gradi invece di un rapporto di sterzata di 150 gradi. Inizialmente lo steer-by-wire sarà offerto sulle auto elettriche del Gruppo giapponese. Si dice che le modifiche apportate da Toyota rendano anche la retromarcia molto più semplice rispetto a prima.
L’Europa ha creato un proprio programma di certificazione per i sistemi di sterzo by-wire, sistema che è già legale in Giappone. Negli Stati Uniti non esiste una legislazione del genere. Per quanto ci riguarda, nel Vecchio continente è stato recentemente abolito il requisito legale di un piantone dello sterzo meccanico tra volante e ruote.
Questo genere di tecnologia si adatta alla specifica situazione di marcia. Serve quindi poco angolo di sterzo alle basse velocità nel traffico cittadino, mentre diventa meno sensibile sui rettilinei autostradali. Il sistema Steer-by-Wire arriverà sul mercato il prossimo anno.
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