
Fatta la doverosa premessa che in linea di massima la copertura della rete mobile nel nostro Paese si possa ritenere soddisfacente, cosa fare quando non c’è campo e siamo connessi a Google Maps? Dopotutto la app di navigazione del colosso di Mountain View è tra le più usate al mondo.
Non solo perché è gratuita, ma soprattutto perché il servizio che fornisce è puntuale e preciso. Detto questo, quando manca la connessione per un lungo periodo, e l’applicazione è in utilizzo, potrebbe non essere altrettanto tempestiva e accurata. Ecco perché la disponibilità delle mappe off-line diventa una peculiarità fondamentale. Ed ecco perché vorremmo approfittare di questa rubrica per darvi qualche suggerimento utile.
In caso di mancata connessione, sia per mancanza di rete oppure per necessità di risparmiare sulla connessione dati – Maps consuma comunque poco, circa 5-10 MB all’ora – si può ricorrere alla mappe offline. Ovviamente, in caso di utilizzo, non sarà possibile godere di vantaggi sui rapporti costanti sul traffico, che invece sono disponibili quando è online.
Quando si viaggia in un’area in cui è stata salvata una mappa offline, Google Maps farà riferimento alla stessa per la maggior parte dei dati rilevanti (come le informazioni stradali). Se si è offline, la pianificazione del percorso continuerà a funzionare, purché si rimanga all’interno dell’area della mappa stessa.
Il processo di download si riduce solo a pochi semplici passaggi direttamente dalla schermata principale di Google Maps. Gli aggiornamenti vengono eseguiti automaticamente quando l’app è in esecuzione. Se l’area desiderata non è presente nelle mappe consigliate, basta premere “seleziona la tua mappa” e scegliere l’area che si desidera scaricare.
Utilizzare questo genere di sistema può essere utile in modo preventivo, sapendo che si dovrà percorrere una strada senza rete oppure se si viaggerà in uno stato estero in cui non si vuole utilizzare la propria connessione dati.
Al di là del fatto che è disponibile un elenco dettaglio sul proprio smartphone relativamente alle mappe scaricate, le mappe offline possono essere utilizzate solo per ricevere le indicazioni stradali. In altre parole, come detto poc’anzi, le indicazioni stradali relative ai trasporti pubblici, alle piste ciclabili e pedonali (in caso di percorso misto) non sono disponibili quando non è disponibile una connessione internet per la navigazione di Google Maps.
Allo stesso tempo, nel momento in cui la app entra in modalità offline, vengono persi i percorsi alternativi e indicazioni di corsia, ancora una volta perché sono alimentati da una connessione internet. La guida viene trasferita quasi perfettamente alla modalità offline, sebbene sia presente un’icona nella schermata di navigazione che informa che la connessione Internet non sia più disponibile.
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