
Non fai mai piacere parlare di rincari, ma se capitate spesso dalle parti del capoluogo lombardo, dovete sapere che il ticket di ingresso nella famigerata Area C è aumentato. Al di là delle ragioni politiche che si celano dietro l’aumento, il costo del biglietto per catapultarsi nelle vie del centro della città meneghina è di 7,50 euro.
Sostanzialmente c’è stato un incremento del 50% rispetto al prezzo precedente pari a 5 euro. La cifra si riferisce al biglietto d’accesso all’Area C di Milano a tutti i veicoli. I residenti, previa registrazione, e una volta terminati i 41 accessi gratuiti, dovranno sborsare 3 euro per tornare a casa (dal primo gennaio 2024 i transiti gratuiti saranno 50). C’è poi tutto il tariffario che riguarda gli NCC che varia a seconda della tipologia del veicolo, della sua lunghezza, del numero di persone che può trasportare.
Ovviamente c’è chi non è tenuto al pagamento del ticket come le auto elettriche e le ibride (ma solo quelle con emissioni di CO2 inferiori a 100 g/km). E c’è chi invece in Area C non ci potrà più entrare come ad esempio tutta quella serie di veicoli omologati autocarri (proprio come i furgoni delle consegne) classificati (anche) come Euro V diesel.
Non bastasse, ci sono nuove norme che regolano pure la sosta ai parcheggi sulle strisce blu all’interno dell’area di cui sopra. Infatti dal prossimo primo di novembre, nei giorni sia feriali che festivi, e negli orari che vanno dalle 8 alle 19, si potrà sostare a pagamento per un massimo di due ore consecutive. Vietato estendere la durata. Cosa che invece si può fare dalle 19.01 alle 00.00. La sosta è invece libera (non a pagamento) dalle 00.01 alle 7.59.
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